100 anni di Mario Comensoli, l’artista che racconta (anche) l’immigrazione italiana in Svizzera

Foto:

Mario Comensoli- Operaio al pianoforte 1958
Olio su tela 100 × 100 cm Collezione privata Marti
© ProLitteris Fotografia © Carlo Pedroli- da ufficio stampa m.a.x. museo Chiasso


La Fondazione Mario e Hélène Comensoli celebra il centesimo compleanno dell’artista, scomparso nel 1993, con varie mostre ed eventi in tutta la Svizzera, volti a ricordare uno dei più importanti esponenti del realismo.

Mario Comensoli ha ottenuto l’attenzione e il riconoscimento internazionale con il contenuto delle sue opere, che cercano il confronto con la società dominandone i temi più attuali attraverso una ricerca inedita e sorprendente nel vivo della Comédie Humaine. Il Kunsthaus di Zurigo lo ha onorato nel 1989 con un’ampia retrospettiva delle sue opere, celebrate anche in molti altri musei svizzeri in un percorso pittorico di mezzo secolo.
Dopo la fase post-cubista della “Peinture du mouvement”, fu soprattutto la sua indagine sociale dei lavoratori italiani immigrati in Svizzera negli anni Cinquanta, i “Lavoratori in blu”, come vennero definiti, a farlo conoscere al grande pubblico. La rivolta studentesca del 1968 rappresentò una ulteriore svolta nelle tematiche e nella ricerca stilistica del pittore che si lanciò in un controcanto irriverente dei costumi e delle mode correnti. Dopo una incursione ottimistica nel mondo della danza che gli aprì la possibilità di rappresentare l’universo giovanile delle discoteche, elaborò una serie dedicata ai “punks” e agli emarginati che rappresenta forse il momento più alto della sua creatività.

Il suo viaggio nelle pieghe della società meno fortunata termina infatti con la “no future generation” ricordato più compiutamente nelle numerose mostre, in Svizzera e all’estero allestite dopo la sua morte. Mario Barino, Presidente della Fondazione Mario e Hélène Comensoli afferma: “L’analisi dei protagonisti e delle vittime della civiltà contemporanea colti in tutti i risvolti sociali, attraverso un linguaggio spesso crudo e grottesco, è una costante della pittura di Mario Comensoli sempre fortemente sensibile ai contenuti emozionali del suo racconto».

LE MOSTRE IN PROGRAMMA (ulteriori manifestazioni e attività verranno continuamente comunicate tramite il sito www.comensoli.ch)

Da inizio aprile a fine settembre 2022:
Zurigo – Centro Comensoli, Heinrichstrasse 267
Una raccolta di oltre quaranta opere della “Peinture du Mouvement”
(Aperto ogni primo e ultimo sabato dalle 11:00 alle 16:00 o su appuntamento)

Fino al 15 luglio 2022
Lugano – Fafa Fine Art, Viale dei Faggi 9
https://fafafineart.com
Mostra anniversario Mario Comensoli
(Aperto da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30 o su appuntamento)

Dal 29 maggio al 25 luglio 2022 (Vernissage, 28 maggio, 17:30)
Chiasso – MAX Museo, Sala “Spazio Officina”, Via Dante Alighieri 4 
Mostra “Uomini in blu”
www.centroculturalechiasso.ch/spazio-officina/

10 settembre – 12 novembre 2022 (Vernissage, 10 settembre: 18:00):
Kemptthal (Zurigo) – Valleyart, Kemptpark 12
Le ultime opere di Mario Comensoli
www.thevalley.ch/de/the-valley/events-news

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