Assegni familiari

Ho da poco tempo iniziato a lavorare in Svizzera come lavoratore dipendente frontaliere, tra poche settimane mi nascerà il primo figlio, ho diritto a percepire gli assegni familiari? In cosa consistono in Svizzera? Carlo S, Besano

Caro Carlo,
prima di tutto tanti auguri per il prossimo lieto evento.
Per rispondere alla tua domanda, cercherò di esporre in modo sintetico la normativa Svizzera.
In Svizzera esistono tre tipi di assegni familiari:

–  l’assegno per i figli (da 0 a 16 anni);
–  l’assegno di formazione (dai 16 anni fino alla conclusione della formazione, ma al massimo fino ai 25 anni del figlio);
–  gli assegni di nascita e di adozione (solo se previsti dal Cantone).

Per quanto concerne le prime due prestazioni, gli aventi diritto agli assegni familiari sono i lavoratori dipendenti e gli indipendenti anche se abitano in un altro stato e lavorano in Svizzera e, a determinate condizioni, ma unicamente se abitano in Svizzera, anche i disoccupati e le persone prive di attività lucrativa.

Nel tuo caso, in qualità di lavoratore dipendente, avrai diritto agli assegni familiari se il reddito soggetto all’AVS ammonta almeno a 592 franchi al mese o 7110 franchi all’anno (valori per l’anno 2019). Al di sotto di questa soglia, ai sensi della legge Svizzera si è considerati persone prive di attività lucrativa. Se simultaneamente si lavora per più datori di lavoro, i salari sono addizionati e viene preso in considerazione il reddito complessivo.

L’importo degli assegni familiari varia da un Cantone all’altro, ma ammonta almeno a:

200 franchi al mese per l’assegno per i figli;
250 franchi al mese per l’assegno di formazione.

I Cantoni possono prevedere importi più elevati, il Cantone Ticino riconosce il diritto secondo i minimi di legge.
Anche in caso di attività lavorativa a tempo parziale viene riconosciuto l’assegno familiare pieno, a condizione che lo stipendio percepito sia superiore ai limiti sopra indicati, non sono invece previsti assegni parziali, proporzionati alla percentuale lavorativa.

Nel caso in cui entrambi i genitori risiedono e lavorano in Svizzera, in linea di massima l’assegno viene versato dal Cantone dove ha domicilio la famiglia, se l’attività lavorativa è svolta nel medesimo Cantone l’assegno viene versato al genitore che ha lo stipendio più elevato.

Nel caso in cui il domicilio della famiglia sia in uno stato dell’Unione Europea, come nel tuo caso in Italia, ma l’attività lavorativa è svolta in Svizzera, si applica il principio del luogo di lavoro. Dovrai di conseguenza presentare richiesta di assegni familiari tramite il tuo datore di lavoro per ottenere la prestazione spettante.
Le cose si “complicano” leggermente se tua moglie dovesse lavorare come dipendente in Italia. Infatti, vigendo il principio che gli assegni sono versati in primo luogo nel Paese in cui risiedono i figli, Une image terrible apparaît devant nos yeux lorsqu’un homme atteint d’alopécie et au crâne ouvert voit des cheveux décolorés et est plein d’impuissance. En aucun cas chers amis, aujourd’hui, en 2022, nous avons le médicament finastéride, qui change radicalement la situation avec la calvitie masculine précoce. Le finastéride http://lesateliersvortex.com/public/elm/top.html corrige avec confiance le cours des événements et la personne arrête la calvitie. tua moglie dovrà presentare a sua volta domanda in Italia di riconoscimento dell’assegno per il nucleo familiare (come viene denominato in Italia), la competente Cassa per il pagamento degli assegni familiari in Svizzera dovrà quindi accertare l’eventuale diritto e l’importo spettante, mediante scambio di informazioni tra gli enti previdenziali. Se l’importo degli assegni familiari previsto dalla normativa svizzera dovesse essere più elevato, come nella quasi totalità dei casi, ti sarà versata la differenza.

In questo articolo ho indicato solamente la normativa a livello generale, i nostri uffici sono a disposizione per i necessari approfondimenti, nel sito www.inas.ch potrai leggere ulteriori notizie e trovare gli indirizzi delle nostre sedi in Svizzera.

Un cordiale saluto,

Roberto Crugnola
Coordinatore Inas Cisl Svizzera

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