ADDIO RAFFAELLA, REGINA DELLA TV

La Carrà si è spenta a 78 anni. L’annuncio di Sergio Japino: “E’ andata in un mondo migliore”

E’ impossibile descrivere con le parole tutta l’energia e tutta la vita che sprigionava, che era Raffaella Carrà, all’anagrafe Raffaella Maria Roberta Pelloni. L’icona d’Italia, conduttrice, ballerina, cantante e attrice, nata a Bologna il 18 giugno 1943, è scomparsa il 5 luglio dopo una lunga malattia, che ha voluto mantenere segreta. Lo ha comunicato Sergio Japino, regista e suo ex compagno per tantissimo tempo. “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.

Cordoglio unanime e internazionale per la scomparsa dell’artista, che ha lasciato un segno profondissimo, ispirando tante generazioni.

“Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, artista popolare amata da generazioni di telespettatori in Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso con la sua bravura e simpatia, un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo”, ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con un tweet del Quirinale. Per il presidente del Consiglio Mario Draghi la Carrà “ha portato il nome dell’Italia nel mondo. La sua risata e generosità hanno accompagnato intere generazioni”.

“Raffaella Carrà è stata una donna che ha ispirato a varie generazioni felicità, coraggio e impegno. La sua musica ci ha rallegrato il cuore, il suo spirito libero ci ha riempito l’anima”, queste le parole su Twitter del premier spagnolo Pedro Sanchez. Amatissima anche in America Latina – Argentina, Cile, Messico e Perù sono solo alcuni dei Paesi latinoamericani che hanno reagito con grande dolore alla notizia della improvvisa scomparsa della diva-, Raffaella Carrà è stata probabilmente il volto dello spettacolo più amato di sempre, con decine di seguitissimi programmi televisivi e canzoni hit nelle classifiche di ascolto.

Nelle sue ultime disposizioni, l’artista ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.

La ballerina e cantante raggiunge la popolarità con Canzonissima con Corrado. Il suo talento, l’ombelico scoperto e i brani per l’epoca trasgressivi per la tv, uno su tutti il Tuca tuca, la consacrano come vero e proprio idolo dei telespettatori. Indimenticabile lo sketch con Alberto Sordi a Canzonissima nel 1971.
Poi arrivano altre canzoni di successo: Ma che musica maestro, A far l’amore comincia tu e Fiesta. Gli anni Ottanta sono quelli di Fantastico (1982) con Corrado, Gigi Sabani e Renato Zero: ad ascoltare la sua sigla di apertura, Ballo ballo, c’è una media di 25 milioni di spettatori. In questo periodo nasce il sodalizio con Gianni Boncompagni, che la accompagnerà per tutta la sua carriera.

La Carrà ottiene notevoli consensi nel 1984 con “Pronto, Raffaella”. Conduttrice di “Domenica in” (1986) sempre per la Rai, nel 1987 passa per un breve periodo a Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con “Fantastico 12”. Dopo quattro anni a Madrid, dove porta il programma “Hola Raffaella”, rientra in Italia nel 1995 e conduce “Carramba! Che sorpresa” (1995-97 e 2002): il risultato è un grande successo. Continua poi a raccogliere consensi presentando “Carramba! Che fortuna” (1998-2000 e 2008) e “Segreti e … bugie” (1999), sempre su Raiuno. Nel 2001 conduce il Festival di Sanremo con Piero Chiambretti, nel 2004 il programma “Sogni” e nel 2006 “Amore”, programma da lei molto amato, dedicato alle adozioni a distanza. Nel 2013 torna sul piccolo schermo come coach di “The Voice of Italy” su Raidue. Nel 2015 conduce su Raiuno il talent show “Forte forte forte”. Nel 2019 la vediamo al timone del suo ultimo programma, “A raccontare comincia tu”, su Raitre, dove intervista grandi personaggi del mondo dello spettacolo, tra i quali Sofia Loren.

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