Il turismo continua a essere una voce importante del prodotto interno lordo tricolore. A fare da traino, in particolare, sono le proposte che abbinano la scoperta del territorio e quella delle specialità enogastronomiche locali. Accanto, dunque, alla bellezza del paesaggio e delle opere d’arte, il cibo esercita una forte attrazione sui visitatori pronti a conoscere meglio la Penisola mediterranea in tutte le sue sfumature… e in tutti i suoi gusti.
Per quanto riguarda l’ambito turistico, il 2023 presenterebbe prospettive incoraggianti. Nello Stivale, infatti, anche nei prossimi mesi è atteso un aumento dei flussi turistici: oltre 442 milioni di presenze e quasi 127 milioni di arrivi, con una crescita rispettivamente pari al 12,2% e all’11,2% in confronto all’anno precedente. È quanto emerge dalla nota previsionale “Tourism Forecast 2023” dell’Istituto Demoskopika, che ha stimato i principali indicatori turistici (arrivi, presenze e spesa turistica) per regione elaborando la serie storica dei flussi dal 2010 al 2022.
A scegliere il Bel Paese per le vacanze sarebbero quasi 61 milioni di stranieri, pari a poco meno della metà del dato complessivo degli arrivi previsti, generando 215 milioni di pernottamenti. Un effetto positivo si registrerebbe anche sulla...