Conferenza a Zurigo sui problemi energetici ed ecologici in Sardegna e in Europa

Cosa si può fare per migliorare una situazione che va affrontata sempre più urgentemente? A questa e ad altre domande si proverà a dare una risposta concreta il 30 settembre alle 17 e 30

In foto: il dottor Leonardo Canonico

Organizzata dal Circolo Unione Emigrati Sardi “Efisio Racis” di Zurigo, si terrà a Zurigo sabato 30 settembre 2023 una conferenza tenuta dal dottor Leonardo Canonico (Dottore Commercialista e Revisore dei Conti) sul tema “Opportunità tecnologiche per un ambiente sempre più poco sostenibile”.
Si parlerà dunque di come arginare i problemi energetici ed ecologici.

Si tratta di un discorso di grande attualità che comprende le esigenze di muoversi in una economia dove le esigenze ambientali hanno sempre più un costo macroeconomico, che i cittadini pagano sulla propria pelle. Basti citare il caso dell’alluvione dell’Emilia Romagna, ma altri esempi li troviamo in Sardegna con le desertificazioni di vaste zone dell’Oristanese.

Cosa si può fare per migliorare una situazione che va affrontata sempre più urgentemente?
Vi sono, per esempio, delle tecnologie che utilizzano le differenze di temperatura tra l’aria e l’acqua del mare per generare energia pulita; esiste il protocollo di Kyoto (primo accordo internazionale che stabilisce precisi obiettivi vincolanti per ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra; è entrato in vigore il 16 febbraio 2005) che obbliga a ridurre le emissioni di CO2.

Come possiamo fare concretamente?
Le tecnologie possono venirci incontro utilizzando elementi naturali per l’assorbimento del gas dalla biosfera. Vedremo quali sono gli strumenti che esistonoin Sardegna per poter essere all’avanguardia per la risoluzione dei problemi energetici ed ecologici. La Sardegna potrebbe essere al primo posto in Italia e in Europa per essere un esempio di virtuosità. Vi sono alcuni esempi europei da seguire.

L’appuntamento è alla Sala dell’Oratorio della Missione Cattolica di Lingua Italiana di Zurigo il 30 settembre alle ore 17.30. Ingresso libero.

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