In Svizzera nel 2023 le donne hanno come sempre guadagnato meno degli uomini

L’anno scorso il divario è stato di quasi 13mila franchi. È la somma che le donne hanno guadagnato in meno fra tutti i dipendenti che nel 2023 hanno lavorato a tempo pieno in Svizzera. Il dato è stato reso noto oggi dall’Ufficio federale di statistica. Riguarda i dipendenti, ma anche gli indipendenti. Fra tutti il salario mediano si è situtato a 84’500 franchi.

L’indagine dell’Ufficio federale di statistica mette in luce importanti differenze fra i sessi. Risulta che il 31% degli uomini attivi al 90% o più ha percepito l’anno scorso un reddito superiore a 104’000 franchi, a fronte del 21% delle donne. Nelle fasce salariali inferiori, la situazione è invece ribaltata: il 14% delle lavoratrici ha percepito un reddito di meno di 52’000 franchi, a fronte del 7% degli uomini.

In linea generale se un dipendente uomo a tempo pieno si porta a casa 90’000 franchi l’anno, una donna soltanto 77’300. Fra gli indipendenti le cifre sono invece queste: 80’600 per un lavoratore di sesso maschile e 66’300 per il sesso femminile. Una differenza di genere, seppur meno marcata, è stata osservata anche per gli apprendisti: 13’000 e 12’300 franchi.

I dati sono forniti su scala nazionale. Non sono disponibili indicatori regionali. Nello scorso marzo lo stesso Ufficio di statistica aveva però pubblicato le cifre regionali risalenti al 2022, dalle quali era ad esempio emerso che il salario mensile lordo era di 6788 franchi in Svizzera e di 5590 franchi in Ticino.

Nel settembre del 2022, il Consiglio federale ha approvato un rapporto sul divario retributivo: le donne in Svizzera, durante tutta la loro vita attiva, guadagnano in media il 43,2% in meno rispetto agli uomini.. È la prima volta che questo indicatore veniva calcolato in Svizzera.

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