Fisco e previdenza italiana

IMU

Risulta doveroso ribadire quella che è la maggiore novità legislativa fiscale dell’anno stabilita dalla legge di bilancio 2020, ovvero la reintroduzione dell’IMU per i pensionati residenti all’estero, iscritti AIRE, sulla c.d. “prima casa”.

Cogliamo inoltre l’occasione, per chiarire alcuni punti critici che emergono dalla pratica circa l’assolvimento del suddetto tributo.

A causa della situazione emergenziale che ha colpito in particolar modo l’Italia, molti Comuni non hanno ancora provveduto a deliberare sulle nuove aliquote per il calcolo dell’IMU relativa al 2020, viene, tuttavia, data comunicazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze di poter provvisoriamente procedere al calcolo tramite le aliquote dell’anno precedente, ai fini del pagamento dell’acconto.

A seguito della delibera sulle aliquote per il 2020, si potrà, quindi, effettuare il calcolo per il saldo, tenendo conto di quanto già versato a titolo di acconto.

Circa la data di scadenza dell’acconto, fissata in linea generale per il 16 giugno 2020 (quindi ormai scaduta), occorre, tuttavia, verificare che il Comune presso il quale si possiede l’immobile abbia o meno concesso una proroga nel pagamento della prima rata. In tal caso, si potrà effettuare il versamento dell’acconto, senza alcuna maggiorazione, entro la nuova data stabilita dal Comune con avviso pubblico, ove non fosse stata prevista alcuna proroga nei pagamenti della prima rata, resta salva la possibilità di pagare a seguito di ravvedimento operoso.

 

MODELLO UNICO/IRPEF

In questi giorni è in corso anche la campagna di compilazione del Modello Unico/Irpef. Vale a dire l’imposta sul reddito delle persone fisiche, che fonda il suo presupposto sul possesso di redditi in denaro o in natura.

I redditi di terreni e fabbricati ubicati nel territorio dello Stato sono imponibili in Italia, anche se i proprietari non sono residenti; la maggior parte dei cittadini residenti all’estero ricorre alla compilazione del Modello Unico in quanto possiede immobili affittati in Italia.

Se la presentazione viene effettuata per via telematica, il Modello Unico deve essere presentato entro il 30 novembre 2020.

I contribuenti possono effettuare il pagamento della prima rata entro il 30 giugno 2020 ovvero entro il 30 luglio 2020 maggiorando l’importo dovuto dello 0,40 per cento a titolo d’interesse corrispettivo (oltre il 30 luglio, bisogna adottare le aliquote di interessi stabilite dall’Agenzia delle Entrate).

Il termine per il pagamento della seconda rata è fissato invece al 30 novembre 2020.

Gli uffici del Patronato ACLI presenti in Svizzera, con la collaborazione della nostra fiduciaria PA Services, sono a disposizione per informazioni e consulenza.

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