Giocolieri e funamboli o padelle e pentole?

Questa settimana volevo condividere con voi una bellissima esperienza che ho fatto nel weekend del 22 giugno, quando ho deciso di preparare la mia valigetta per andare a Rimini al circo.

Starete già pensando: ma perché ci parla di circo? Beh, perché quello che ho visitato non è esattamente il solito circo tradizionale, con acrobati e pop-corn. Infatti si tratta di “Al Meni”, un circo gastronomico fondato da Massimo Bottura e altri colleghi. Nella sua quarta edizione, sotto il magico tendone si sono incontrati grandi chef di tutto il mondo per proporre cibo di strada, inserendo nelle loro preparazioni anche prodotti della regione Emilia-Romagna.

Un evento unico nel suo genere, dove nelle tante bancarelle anche agricoltori e vignaioli hanno avuto l’opportunità di proporre i loro prodotti. Purtroppo il tempo non è stato clemente durante questo weekend, ma tra un acquazzone e l’altro non mi sono fatta mancare l’assaggio di diversi deliziosi prodotti, uno più goloso dell’altro: dal Parmigiano Reggiano, all’aceto Balsamico Tradizionale di Modena, al culatello di Zibello e molti altri. Mi ritorna l’acquolina in bocca solo al pensiero!

Sotto il tendone ho avuto  la fortuna di vedere ai fornelli l’americano Tim Butler, cuoco eclettico che all’età di soli 30 anni ha sfondato aggiudicandosi il titolo di Miglior Giovane Chef di New York. Attualmente è icona della colorata Bangkok con il ristorante “Eat Me” ed è presente  anche a Phuket con il ristorante “Esenzi”. A Rimini ha conquistato il pubblico con la sua “Larb” di trippa e lingua, con salsa di pesce, coriandolo e macinato di maiale.

Dopo di lui sul palco hanno performato l’adorabile coppia Kim Mikkola (Finlandese) e Evelyn Kim (Coreana), che dopo essersi conosciuti lavorando presso Noma, rinomato ristorante danese, hanno deciso di aprire un nuovo locale, “l’Inari”, in piena Lapponia. Si sono esibiti con un “Bento Box” (la nostra “schiscetta”, dunque una scatola contenente un pranzo completo) di prodotti Finno-Coreani, come petali di rosa finlandesi sottaceto, torta di riso coreana e pancake.

Insomma, un’esperienza multiculturale da non perdere, soprattutto se si desidera assaggiare piatti di chef che normalmente sarebbero quasi irraggiungibili. Questo evento si tiene ogni anno, quindi tenetevi pronti per l’anno prossimo… chissà se sarete più fortunati di me e potrete prendere anche un po’ di sole sulle spiagge romagnole!

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