Green, hi tech e ultra-rapida. Ecco come sarà la bellezza del futuro

L’industria cosmetica italiana punta sempre di più su ingredienti naturali coltivati a km zero dalle stesse aziende, ma anche su zero spreco, intelligenza artificiale e trattamenti a effetto immediato

di Erminia Fabrizi

I cosmetici non sono solo prodotti per la cura e la pulizia del corpo. Sono un vero e proprio bene indispensabile legato all’igiene, alla prevenzione e alla protezione, cardine di un comparto produttivo tricolore che rappresenta un volano del made in Italy nel mondo grazie all’export fiorente.

È quanto è emerso anche dalla 54esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, l’evento per l’industria cosmetica leader al mondo e dedicato a imprese, esperti e professionisti del settore che si è tenuto dal 17 al 20 marzo nel capoluogo emiliano, per far scoprire le ultime novità del mercato.

Come si presenta l’innovazione cosmetica nel 2023? Secondo quanto è emerso dalla manifestazione, sono molti i nuovi prodotti beauty che coniugano estetica, natura e attenzione per l’ambiente. In che modo? Per esempio attraverso la presenza, nelle formulazioni, di principi attivi provenienti dagli scarti alimentari, come avanzi di caffè, banane rimaste invendute o polpa di legno riciclato per un riutilizzo virtuoso delle materie prime.

Oltre a preferire componenti vegetali per i propri cosmetici, sempre più spesso i brand si mostrano sensibili all’ecosistema impegnandosi a coltivare direttamente gli ingredienti per i loro elisir, a chilometro zero e con metodi biologici.

Nei padiglioni del Cosmoprof 2023 si sono potute conoscere meglio e sperimentare anche le conseguenze dell’intelligenza artificiale applicata alla bellezza. Non si tratta solo di specchi smart che rimandano la propria immagine truccata e ben pettinata, magari proponendo diverse versioni tramite applicazioni e filtri ad hoc.

È stata mostrata anche l’applicazione della realtà aumentata anche in forme “ibride” che vedono l’interazione dell’uomo con la tecnologia, pronta ad ascoltare bisogni ed esigenze e suggerire stili di vita e soluzioni per migliorare il proprio aspetto esteriore.

L’edizione di quest’anno della fiera cosmetica è stata anche all’insegna della presentazione di rimedi estetici “shock”, con effetto immediato. Accanto ai trattamenti di lunga durata si aggiungono nuove soluzioni lampo per apparire subito più giovani.
Che cosa possiamo aspettarci? Sul mercato, per esempio, sono in arrivo strisce invisibili contenenti fibre elastiche da applicare per qualche ora sui solchi del viso per un lifting istantaneo.

“Cosmoprof si conferma ancora una volta la vetrina mondiale di riferimento per l’industria. I risultati di questa edizione ben rappresentano lo stato di salute dell’industria”, ha sottolineato Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere. Alle giornate bolognesi hanno partecipato oltre 250.000 addetti ai lavori, provenienti da 153 Paesi, e quasi 3.000 espositori (+11% rispetto al 2022).

Nell’ottica della ripresa post-pandemia, fanno ben sperare anche le performance dell’industria cosmetica nella Penisola mediterranea: come ha spiegato Benedetto Lavino, Presidente dell’associazione Cosmetica Italia – punto di riferimento della filiera per l’elaborazione e diffusione di informazioni tecniche, normative ed economiche – il fatturato complessivo di quest’ambito sta tornando pienamente ai livelli pre-Covid, con 13,3 miliardi di euro registrati nel 2022, superando del 10,5% i valori del 2019. Per il 2023 le stime prevedono un’ulteriore crescita (+7,7% rispetto allo scorso anno). 

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