I grandi eventi della Fondazione Masi

Nel corso dell’anno innumerevoli sono gli eventi che vedono protagonisti i vini Masi e la Fondazione Masi come, ad esempio, l’interessantissimo dibattito “L’aula (e la redazione) vuota. Come l’Italia ha distrutto la sua scuola e i suoi giornali”, svoltosi presso la Tenuta Canova (fulcro della Masi Wine Experience) in occasione della presentazione del libro omonimo di Ernesto Galli della Loggia, autorevole editorialista e storico del “Corriere della Sera”, e di “Chi l’ha detto? Dizionario delle citazioni sbagliate” del giornalista e scrittore Stefano Lorenzetto. A corollario, gli interventi di Lucetta Scarafia, professore di Storia Contemporanea a “La Sapienza” di Roma, Giovanni Maria Vian, storico e giornalista (già direttore de “L’Osservatore Romano”). A moderare l’incontro Marzio Breda, il ben noto quirinalista del Corriere della Sera.

Ed ecco, arrivato alla sua ben XXXVIII edizione, il “Premio Masi”, prestigioso riconoscimento assegnato a Roberto Citran, padovano, attore di grande versatilità conosciuto in Italia ed all’estero (Coppa Volpi e David di Donatello per il miglior attore non protagonista), per la sua ricca carriera cinematografica; Pietro Luxardo, anche lui padovano, presidente dell’omonima azienda di distillati di tradizione (celeberrimo il “Maraschino”, ideato e prodotto a Zara) e docente di letteratura all’Ateneo patavino; il bergamasco Nando Pagnoncelli, sondaggista fra i più autorevoli; Jeannie Cho Lee (premio “Civiltà del Vino”), prima asiatica a conseguire l’ambito titolo di Master of Wine, tra i più influenti critici, giornalisti e consulenti del vino a livello internazionale; Alain Finkielkraut (Grosso d’Oro Veneziano), uno dei massimi filosofi e intellettuali francesi contemporanei.

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