I leoni di Sicilia

di Giovanna Granata

I leoni di Sicilia: splendida opera prima di Stefania Auci nata a Trapani e innamorata di Palermo.

Il romanzo non è a caso in testa alle classifiche da un bel po’;  lo stile è asciutto e sobrio.

La scrittrice narra una saga familiare, quella della famiglia Florio:  dall’estremo sud della Calabria i primi Florio migrano verso Palermo dove aprono un’aromateria (spezie, erbe medicinali).

E da qui l’ascesa economica e sociale verso l’alto, combattuta dai Vincenzi e dagli Ignazi (i maschi imprenditori che si passano il testimone) confliggendo con una nobiltà gattopardesca che fa da filtro ai vari poteri politici che si alternano (Borboni, Francesi). Uno degli aspetti affascinanti del romanzo è la cornice storica riccamente documentata che introduce ogni capitolo.

Un altro aspetto affascinante dal punto di vista stilistico è l’intercalare di frasi o dialoghi in dialetto siciliano un po’ alla Camilleri, tanto per intenderci.  Sullo sfondo la splendida figura femminile di Giulia, la moglie milanese di un Vincenzo che nutre di valori affettivi una vicenda famigliare particolarmente dura.

Sintesi: assolutamente da non perdere.

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