Il re della frutta d’estate. Il melone

Il melone, frutto della pianta rampicante Cucumis melo, rientra nella famiglia delle Cucurbitacee, di cui fanno parte anche zucchine, peperoni e cetrioli. Probabilmente è originario dell’Asia o dell’Africa Tropicale e si è diffuso nel bacino del Mediterraneo durante l’Impero Romano. Nei mesi di luglio e agosto fino agli inizi di settembre in commercio si trova soprattutto il melone estivo, caratterizzato da tre varietà principali: cantalupo, a buccia liscia di colore verde-grigio e polpa arancione; retato, che si differenzia dal cantalupo soprattutto per la buccia reticolata, bianco-grigia; brigante, dalla forma ovale e dalla grande dimensione, con buccia nettamente divisa in spicchi e polpa soda e arancione. I diversi tipi di questo frutto non si distinguono solo per l’aspetto esteriore, ma anche per le dimensioni e per la precocità. Di solito quello a buccia liscia è più rapido a maturare. I meloni invernali si trovano in commercio a partire da fine agosto, presentano una buccia liscia gialla o verde e la loro polpa è chiara. Sono più grandi di quelli estivi e possono raggiungere anche i 4 chili di peso.

Tra le varietà più note di questa tipologia ci sono il gigante di Napoli, con buccia sottile di colore verde e polpa quasi bianca, dolce e succosa; il melone giallo, con buccia e polpa di questo colore; il morettino, di forma ovale, con buccia verde e polpa anch’essa tendente al verde chiaro che diventa quasi bianca verso l’interno; il sardo, con forma allungata di colore verde con chiazze scure e polpa bianca dolcissima. Molto apprezzato in cucina per il suo gusto dolce e la sua freschezza, il melone è da sempre impiegato in varie preparazioni culinarie, tra cui il tipico abbinamento con il prosciutto crudo, ma è ottimo anche come ingrediente per antipasti sfiziosi, spuntini, insalate e dessert. Il “re della frutta estiva” è indicato anche per chi deve stare attento a tavola, essendo ricco d’acqua e povero di calorie, preziosa fonte di vitamine A, B, C. Contiene elevate quantità di potassio e poco sodio.

Ecco qualche dritta dell’associazione italiana Altroconsumo per riconoscere e acquistare un buon melone. Innanzitutto, soppesate il frutto: deve risultare pesante in rapporto alla sua dimensione. Il picciolo si deve staccare facilmente. Dalla parte opposta, la buccia deve cedere leggermente al tatto. Annusatelo: se risulta profumato, ha raggiunto il giusto grado di maturazione. Se, invece, sa di etere, significa che è già abbondantemente maturo. Nel caso dei meloni invernali (inodori) e dei cantalupi, potete riconoscere la giusta maturazione dalle screpolature attorno al peduncolo. In generale, occhio ai dettagli: se il colore tende al verde, è duro e privo di profumo, potrebbe essere poco maturo. Se il peduncolo è avvizzito, il colore è giallo paglierino e la polpa si stacca facilmente, si potrebbe sospettare che sia stato utilizzato l’etilene per farlo maturare. Alcuni consigliano anche di usare l’udito: uno dei metodi più comuni, infatti, consiste nel colpire la sua superficie con le nocche della mano per ascoltare il suo rimbombo. Se arriva un suono sordo, il frutto è maturo, diversamente, se sentite un suono vuoto, potrebbe essere ancora acerbo. Per quanto riguarda la conservazione, una volta tagliato il melone va sempre tenuto in frigorifero, lontano dalle pareti per evitare che geli (soprattutto se è il retato, che matura e marcisce in fretta) e avvolto nella pellicola (in questo modo maturerà più lentamente e non si diffonderanno cattivi odori).

La ricetta

[Consorzio Melone Mantovano – Chef Elisabetta Arcari]

MILLEFOGLIE DI MELONE, SALMONE E AVOCADO

Ingredienti

½ melone mantovano Igp retato

 1 avocado

 200 g salmone affumicato

 4 fette di pane in cassetta

 150 g crescenza

 erba cipollina

 sale

Preparazione

Preparare tutti gli ingredienti indicati. Pulire il melone dalla buccia e dalla parte interna con i semi. Con l’aiuto di un pelapatate tagliarlo a fette sottili. Tagliare a metà l’avocado, togliere la buccia e il seme e tagliare anch’esso a fette sottili. Prendere un coppapasta tondo di 12 cm di diametro. Ricavare dal pane dei cerchi e tostarli, saranno la base della millefoglie. Tritare l’erba cipollina, aggiungere alla crescenza e salare. Preparare gli ingredienti per la stratificazione della millefoglie. Disporre all’interno del coppapasta il pane e formare i vari strati: salmone, avocado, crema di crescenza, melone. Ripetere una seconda volta e terminare con le fette di melone disposte a fiore.

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