Negli ultimi anni i Rolli Days, evento di punta nel panorama culturale genovese, si sono confermati anche a livello nazionale come esempio positivo di promozione del patrimonio UNESCO della città di Genova.
Anche se da anni Genova si propone come città d’arte, fino ad ora non era mai stata effettuata un’analisi di impatto delle attività culturali sulla città; è stata dunque introdotta una prima analisi di impatto socioeconomico dei Rolli Days, con lo scopo di dimostrare come i benefici derivanti dall’investimento in cultura rappresentino un risultato fondamentale per lo sviluppo di un territorio.
Il focus della valutazione riguarda l’indagine degli impatti economici diretti, derivanti dalle spese sostenute dal pubblico, in occasione delle due edizioni dei Rolli Days 2022.
In particolare, dalle interviste rivolte ai visitatori di entrambe le edizioni, per quanto riguarda Rolli Days di maggio è emerso che i visitatori genovesi hanno rappresentato il 63,8 per cento del totale, mentre i non residenti hanno raggiunto il 36,2 per cento.
L’età media delle persone che hanno partecipato all’evento risulta essere di 49,23 anni, e la quasi la totalità di esse (97,25 per cento) si è dichiarata soddisfatta e intenzionata a ripetere l’esperienza.
Si alza leggermente il numero dei visitatori genovesi (65,8 per cento) dell’edizione di ottobre e, parallelamente, si abbassa quello dei turisti (34,2 per cento); un paio di punti percentuale in più anche per l’età media (51,14 anni) mentre resta pressoché invariata la percentuale di soddisfazione (97,15 per cento).
Sul fronte economico...