La disciplina dei sensi di Berger

Lugano celebra la fotografia contemporanea

In foto Hans Georg Berger ©Daniela Zedda

Un’atmosfera profondamente meditativa e 145 fotografie in bianco e nero – stampate ai sali d’argento su carta baritata- “raccontano” «La disciplina dei sensi. Hans Georg Berger. Una retrospettiva», la mostra allestita a Villa Malpensata a Lugano che ripercorre l’intera carriera -dai primi anni 70 a oggi-, dell’artista tedesco.  Come spiega il curatore dell’esposizione, Francesco Paolo Campione, «Hans Georg Berger ha scelto consapevolmente la fotografia come rimedio esistenziale, come solido strumento, per dare corpo alla propria identità e al proprio universo di sensi e di sogni; qualcosa che attenua, attraverso l’arte, la sofferenza generata da un contesto sociale ostile». La sua incessante ricerca ha permesso all’artista di mettere in gioco la ricchezza del proprio mondo interiore. La sua esplorazione si è così man mano allargata dall’intimo della sua relazione con lo scrittore francese Hervé Guibert (1955-1991) fino alla dimensione sociale degli abitanti di Rio nell’Elba, sino ad approdare, dopo un viaggio attraverso l’Asia, alla rappresentazione del buddhismo theravāda e dell’Islam sciita. Sia il viaggio, sia l’approdo sono contraddistinti dall’esercizio di una ferrea disciplina intellettuale che, applicata innanzi tutto alla propria vita, si è trasformata in un linguaggio capace di cogliere i tratti essenziali della realtà.

Conclude l’esposizione una multivisione di un’ottantina di ritratti di Hervé Guibert, che illustrano un’intima complicità artistica e personale e ci consentono di comprendere in pieno l’intera esperienza fotografica di Berger, caratterizzata dalla condivisione dell’immagine fra il fotografo/soggetto e l’individuo e la cultura/oggetto fotografati.

Il catalogo, pubblicato da Skira (in inglese e in italiano), oltre alla riproduzione delle opere esposte, contiene trenta brevi contributi di artisti, intellettuali e scienziati, che hanno condiviso la parabola del percorso artistico e personale di Berger.

Una volta terminata l’esposizione luganese, le opere – di proprietà del MUSEC- costituiranno uno dei più preziosi capitoli del ciclo «Esovisioni» e saranno presentate in altri musei europei.

LA DISCIPLINA DEI SENSI. HANS GEORG BERGER. UNA RETROSPETTIVA
Lugano (Svizzera), MUSEC | Museo delle Culture
Dal 13 maggio 2021 al 16 gennaio 2022
Orari: Tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00. Chiuso il martedì.
Informazioni: Tel. +41(0)866 69 60; info@musec.ch; www.musec.ch

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