LAC en plein air festeggia la sua sesta edizione con Salmo, Madame e i ritmi da tutto il mondo

Salmo tour © Bogdan Chilldays Plakov

Dall’11 al 29 luglio la musica si incontra a Lugano: dal tango al jazz, dall’elettronica alla melodia tradizionale giapponese fino ai concerti in formazione da camera dei musicisti dell’OSI

Foto: MADAME © L.Scotti

I diversi ritmi della musica e del mondo sono protagonisti a Lugano, con l’atteso evento LAC en plein air in programma dall’11 al 29 luglio 2023.

Undici artisti ed ensemble musicali della scena
artistica nazionale e internazionale animeranno la rassegna ideata da LAC Lugano Arte e Cultura e realizzata in collaborazione con i suoi partner
artistici Orchestra della Svizzera italiana e Museo d’arte della Svizzera italiana.

IL PROGRAMMA

Mattak © Kyrhian Balmelli

LAC en plein air si apre martedì 11 luglio con Salmo, tra i maggiori protagonisti della scena rap italiana, e prosegue mercoledì 12 con la giovane cantautrice Madame, introdotta dall’esibizione del rapper ticinese Mattak.
I concerti di Salmo e Madame – gli unici a svolgersi in Piazza Luini- sono presentati da LAC Lugano Arte e Cultura e MyNina Spettacoli, in collaborazione con Longlake Festival.


Dal 13 al 29 luglio la programmazione omaggia la world music avvalendosi della cura artistica di Saul Beretta. Si inizia con un omaggio al mondo del tango argentino, con tre appuntamenti riassunti nel focus “Tango Club”. Giovedì 13 luglio Camilla Barbarito, icona eclettica della scena alternativa milanese, è la protagonista di Tango Clandestino, serata in cui è accompagnata da Tazio Forte (pianoforte), Eloisa Manera (violino), Fabio Marconi (chitarra elettrica) e Andrea Baronchelli (basso, tuba e trombone).

Seguono due concerti con i musicisti dell’Orchestra della Svizzera italiana in formazione da camera: venerdì 14 luglio i Solisti dell’OSI Irina Roukavitsina (violino) ed Enrico Fagone (contrabbasso), insieme a Roberto Arosio al pianoforte, rendono omaggio ad Astor Piazzolla, celebre compositore e musicista argentino, in una serata dal titolo Tango Classico.
Sabato 15 luglio la voce della cantautrice losannese Eléonore, affiancata da Bartolomeo Lanza, è la protagonista di Todestango. Muerte y Resurrección del Ángel, concerto che la vedrà esibirsi accanto ai musicisti dell’OSI Hans Liviabella (violino e viola) ed Ekaterina Valiulina (violino e pianoforte).

Dal 20 al 22 luglio va in scena il secondo capitolo della rassegna, intitolato “Esotismo elvetico”. Tre concerti per un focus sulla musica nazionale. Si comincia il 20 luglio con Dipingo, ma solo in sogno, serata di cui sono protagonisti gli Egopusher, duo composto da Alessandro Giannelli (batterista e produttore) e Tobias Preisig (violinista), capaci di dare vita a un originale mix di musica elettronica e classica. L’appuntamento è preceduto da un breve concerto di Tobias Preisig, che arricchirà una visita guidata gratuita alla mostra Hedi Mertens. La logica dell’intuizione, allestita nella sede del MASI Lugano di Palazzo Reali.

Nicole Johänntgen a New Orleans


Venerdì 21 Amine Mraihi, maestro dell’oud, strumento ad arco tradizionale della musica araba, si esibirà con il bulgaro Angel Demirev (chitarra elettrica) e gli svizzeri Valentin Conus (sax) e Axel Lussiez (batteria) in un concerto dal titolo No-Mad Spirits.

Sabato 22 luglio Nicole Johänntgen, eclettica sassofonista di Zurigo vincitrice di numerosi premi internazionali, accompagnata da Lukas Wyss (trombone), Victor Hege (sousaphone) e Clemens Kuratle (batteria), rende omaggio al jazz di New Orleans in una serata intitolata Luganorleans, in cui presenta l’ultimo album della serie Henry.


Chiude la rassegna un ciclo di tre appuntamenti dal titolo “Oriente Estremo”. Giovedì 27 luglio Wang-
Li, maestro dell’arpa ebraica, antico strumento popolare cinese, è il protagonista di Vibrazioni Primordiali. Conosciuto per la sua capacità di creare suoni e composizioni contemporanee e sperimentali partendo da strumenti popolari, Wang-Li suonerà l’arpa ebraica e il flauto calabash.

Violons Barbares © Christophe Urbain

Già ospiti di LAC en plein air nel 2021, il trio Violons Barbares torna al LAC venerdì 28 luglio con il concerto Mostri e creature fantastiche. Il gruppo, che unisce Mongolia, Bulgaria e Francia, sarà protagonista di una serata che si ispira alle credenze e leggende popolari bulgare e mongole.

LAC en plein air si conclude sabato 29 luglio con Tamburi sacri, una vera e propria cerimonia proposta dal trio italo-giapponese Munedaiko di cui sarà protagonista il taiko, tradizionale tamburo giapponese.

I solisti dell’ Orchestra della Svizzera Italiana ©OSI K. Kikkas

INFORMAZIONI
A eccezione dei concerti di Salmo e Madame, che si terranno in Piazza Luini martedì 11 luglio alle 21:30 e mercoledì 12 alle 20:45, gli altri eventi della rassegna si svolgono nell’Agorà del centro culturale (Hall in caso di maltempo) con inizio alle ore 21:00 ed entrata gratuita fino ad esaurimento posti.
INFO E PRENOTAZIONI su www.luganolac.ch

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