L’amore per l’arte è… un classico

Tra mostre e installazioni a Chiasso
Foto © Carlo Pedroli

Ha riaperto i battenti, con diverse novità, al m.a.x. museo di Chiasso – dopo la pausa dovuta all’emergenza Covid- la mostra La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica. Con due iniziative collaterali, che intendono rafforzare il principio di un rapporto vivo con la contemporaneità e con i giovani, e che escono dagli spazi espositivi per abbracciare lo spazio urbano. Si. Sulla terrazza antistante l’entrata del museo c’è l’installazione delle poltrone NEMO firmate dal noto designer Fabio Novembre per Driade. Si tratta di sedute che riproducono il volto umano richiamando la bellezza dell’arte greca. Inoltre, nel box window dello Spazio Officina, nell’ambito dell’iniziativa “Una cornice per artisti emergenti”, ammiriamo il completamento dell’opera Io – Parte di me (2019, calchi in gesso, 130×110 cm) della giovane artista ticinese Tatiana Valsangiacomo. L’opera è una reinterpretazione del tutto personale dei canoni del classico.

La mostra La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica, ha l’obiettivo di presentare la produzione incisoria dell’Antico fra Settecento e Ottocento ripercorrendo il fenomeno storico della reinterpretazione e della fortuna critica del classico. L’esposizione si inserisce nel filone della “grafica storica”, uno degli ambiti di approfondimento del m.a.x. museo, ed è curata da Susanne Bieri e Nicoletta Ossanna Cavadini. Sono esposte quasi duecento incisioni all’acquaforte, a bulino e puntasecca di rara bellezza, stampe acquarellate, litografie e cromolitografie. In mostra è possibile ammirare, fra le altre, le incisioni volute da Johan Joachim Winckelmann per rappresentare l’Antico, le stupende acqueforti di Giovanni Battista e Francesco Piranesi, le suggestive incisioni di Luigi Rossini e le molte vedute fra cui quelle di Nicolas-Marie-Joseph Chapuy e di Johann Jakob Wetzel, paesaggi delle città europee mete del Grand Tour, affiancati da alcuni pregevoli reperti archeologici.

La mostra aperta per la prima volta al pubblico lo scorso 2 marzo, si protrarrà fino al 12 settembre 2021. Da allora l’allestimento si è arricchito di ulteriori preziose opere archeologiche, fra cui si può citare la coppia di candelabri marmorei realizzata dalla bottega Piranesi nella modalità del pastiche (1784 ca.), una testa di Atleta (ispirata ai modelli del V sec. a.C., copia romana di età adrianea) e una testa di Apollo (ispirata alla scuola prassitelica, circa 340 a.C., copia romana databile in età tardo-flavia), pure in marmo – prestiti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli MANN – nonché la pianta di Villa Adriana a Tivoli incisa da Francesco Piranesi su disegni di Giovanni Battista Piranesi – prestito dalla Collezione della Biblioteca dell’Accademia di architettura USI a Mendrisio.

L’esposizione vanta la sinergia con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli MANN e una fitta rete di prestatori: la Biblioteca dell’Accademia di architettura USI di Mendrisio, la Raccolta Fondo Giorgio Ghiringhelli della Biblioteca Cantonale di Lugano, il m.a.x. museo di Chiasso con la sua collezione, l’associazione Avvenire dell’Antico (AdA) e molti collezionisti privati. È resa possibile grazie al Dicastero Educazione e Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos, di “Cultura in movimento” dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, dall’AGE SA, dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm). Si ringrazia la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e in particolare il Laboratorio cultura visiva del Dipartimento ambiente costruzioni e design, per la collaborazione nell’ambito del progetto grafico, così come MyAcademy e Tectel per lo sponsoring tecnico.

LA REINTERPRETAZIONE DEL CLASSICO DAL RILIEVO ALLA VEDUTA ROMANTICA NELLA GRAFICA STORICA
a cura di Susanne Bieri e Nicoletta Ossanna Cavadini
m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), Chiasso (Svizzera)

2 marzo 2021 – 12 settembre 2021

Orari: martedì – domenica, ore 10.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00

Aperture speciali: martedì 29 giugno 2021 (SS. Pietro e Paolo); domenica 1. agosto 2021 (Festa Nazionale)

Chiusura estiva: Dal 3 al 16 agosto 2021 compresi

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