L’avventurosa storia di un chicco di caffè

Di Giulia Bernasconi

Masaba Coffee nasce da un progetto ticinese in Uganda, per aiutare i contadini a coltivare un caffè d’eccellenza. Attraverso le fragranze di una tazzina di caffè, Masaba Coffee ti trasporta nel cuore dell’Africa. Un viaggio alle sorgenti del fiume Nilo, tra vulcani, foreste, cascate e gorilla, sempre nel rispetto dei principi del commercio equo solidale e dell’agricoltura biologica. Inoltre recentemente hanno iniziato a tostare il caffè artigianalmente in Svizzera, dando lavoro a persone con handicap o in disoccupazione, collaborando con la Fondazione Orten zum Leben e la Fondazione Diamante. 

Il progetto è iniziato nel 1999, ed è stato ripreso da Jean-Claude Luvini, un giovane imprenditore che si è innamorato dell’Uganda durante il suo viaggio nel 2010.

Jean-Claude e il suo team sono veri appassionati di caffè, a tal punto che hanno deciso di condividere questa passione e la sua bellissima storia anche con i più piccolini. 

L’idea è iniziata con il voler creare una lezione per bambini che parla della filiera del caffè, bevanda di uso quotidiano, nonchè la seconda bevanda più consumata al mondo. Ed è per questo che Masaba crede che sensibilizzare i più piccoli sulla filiera del caffè sia molto importante. Accompagnarli nel conoscere diverse tematiche come la crescita di questo prodotto, parlando di economia, geografia, scienza e sostenibilità. 

Così tra un caffè e l’altro è nata l’idea di creare un piccolo libricino per i più piccoli che parla della filiera del caffè. Il libricino, disegnato da Dunja Jogan, illustratrice di libri per bambini e creatrice delle grafiche di Masaba, ha generato delle magnifiche pagine colorate, con testi divertenti e spazi da completare. Le bozze per “L’avventurosa storia di un chicco di caffè” sono già pronte. Manca solo un piccolo “input” finanziario per rendere questo sogno realtà. 

Per finanziare questo stupendo progetto, Masaba ha deciso di appoggiarsi ad un sistema di crowdfunding, che è un sistema di finanziamento che anziché ricorrere alle banche o altri istituti di credito, prevede il coinvolgimento di amici, familiari, conoscenti, insomma chiunque abbia piacere a dare un contributo per la realizzazione del progetto.  La piattaforma scelta per questa operazione è www.progettiamo.ch, creata dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese.  

Il loro crowdfunding ha già raccolto un buon numero di sostenitori: dei 6500.- necessari, mancano oggi ancora solo 1050.- . 

https://progettiamo.ch/it/progetti/2282/la-storia-avventurosa-di-un-chicco-di-caffe
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