Lo Yogurt greco, re in tavola

di Rita Cosentino

Prodotto in Turchia già nel VI secolo a.C., lo yogurt greco merita un posto d’onore al banchetto degli “dei del benessere”: ripulisce l’intestino dalle scorie, eliminando i ristagni e contrastando l’accumulo di grasso. È perfetto per tornare in forma. Ricco di proteine, povero di sodio, questo prezioso cibo è il re della dieta anche per la sua giusta quantità di zuccheri: un’indagine realizzata nel 2018 in Inghilterra e pubblicata sul British Medical Journal ha lanciato l’allarme sullo zucchero nascosto nella maggior parte degli yogurt in commercio, premiando invece quello greco come snack super sano. In più meglio sta “la pancia”, più felice è il nostro cervello: pare che tra i due organi ci sia un canale di comunicazione diretto. Già nel 2016 uno studio ha scoperto che i lavoratori che mangiavano 100 grammi di yogurt probiotico al giorno era meno soggetti a stress, depressione e ansia rispetto a quelli che non lo facevano.

PERCHE’ È SPECIALE
Rispetto a quello tradizionale, lo yogurt greco detto anche “colato”, appare molto compatto e cremoso: non a caso il suo nome deriva dal verbo turco “yogurmak” che significa “addensare”.  Mentre lo yogurt semplice viene sottoposto a due processi di filtrazione, quello greco viene filtrato tre volte ed è questa operazione a renderlo speciale, conferendogli un migliore contenuto nutrizionale: grazie a essa, perde una consistente quantità di siero e quindi di sodio e di lattosio, risultando così adatto agli intolleranti e a chi ha un intestino sensibile. Il risultato è un “prodotto più concentrato” con un maggiore numero di proteine, quasi il doppio di quello normale. I carboidrati, invece, sono la metà.

GUIDA ALL’ACQUISTO. OCCHIO AI FALSI
In commercio si trovano diverse varietà di yogurt: bianco intero, di latte vaccino o di capra o di soia (mediamente 115 calorie per 100 grammi), bianco magro con 5 per cento di grassi (93 calorie, con il 2 per cento di grassi (70 calorie) e zero per cento di grassi (54 calorie). C’è una vasta scelta di quelli arricchiti con frutta, secca o fresca, che però, pur vantando una minima percentuale di grassi (da zero al 2 per cento), contengono anche zucchero aggiunto (come saccarosio, sciroppo di glucosio, destrosio, fruttosio), amido di tapioca e di mais, maizena, a volte panna e aromi naturali. Supplementi che lo rendono nemico della linea e della salute. Ogni prodotto vincente ha le sue imitazioni. Per essere sicuri di acquistare il vero yogurt greco assicuratevi che sull’etichetta siano riportati soltanto due ingredienti: latte e fermenti lattici vivi. Inoltre, controllate la quantità di proteine: se sono pari a 3,8-4 grammi per 100 grammi, è uno yogurt normale. Attenti a non confonderlo con il latte fermentato con l’aggiunta di probiotici.

STRATEGIA VINCENTE
Per sfruttare al meglio le qualità dello yogurt greco è necessario inserirlo ad hoc nel nostro menu. Essendo un ottimo spezzafame l’ideale è usarlo come spuntino. Ingrediente versatile, adatto a ricette sia dolci sia salate, è perfetto come mini-pasto, associato a un’abbondante insalata di verdure, ma anche usato come base per le salse con il vantaggio di renderle più magre e digeribili.

La ricetta
Plum-cake alla greca

Ingredienti: 240 grammi di yogurt greco bianco magro, 100 grammi di farina di riso, 100 grammi di farina di grano saraceno, 110 grammi di zucchero di cocco, 80 grammi di mirtilli (oppure altra frutta di stagione o pezzetti di cioccolato fondente), una bustina di lievito per dolci

Preparazione: in una terrina mescolate 240 g di yogurt, unite lo zucchero e continuate ad amalgamare. Mescolate la bustina di lievito con le due farine e poi incorporatele, pian piano, al composto di yogurt e zucchero. Amalgamate bene.  Inserite i mirtilli o altra frutta o i pezzi di cioccolato. Ricoprite la teglia da plum-cake con carta forno precedentemente bagnata e strizzata. Versate l’impasto. Cuocete a forno caldo 160° per 35-40 minuti. Fate raffreddare prima di servire. Una fetta da 50 grammi contiene solo 93 kcal

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