L’olio d’oliva italiano merita sicuramente un Premio

La XXXI edizione dell’Ercole Olivario, concorso dedicato alle eccellenze olearie italiane, “ci racconta” la grande attenzione verso prodotti sani, buoni e di qualità

Riservato ai produttori di Olio extravergine di Oliva di altissima qualità, l’Ercole Olivario, il prestigioso concorso dedicato alle eccellenze olearie italiane, quest’anno giunge alla sua 31° edizione. E ha già in serbo una chicca: le iscrizioni sono notevolmente aumentate, un “sintomo” di grande attenzione dei consumatori verso prodotti sani, buoni e di qualità.

La necessità e il piacere di coniugare cibo e benessere acquistano sempre maggiore spazio nella nostra società.

Sono già cominciati i lavori di selezione degli oli Extravergine di Oliva, Dop e IGP del concorso per decretare i finalisti. Il 17 e 18 marzo 2023 a Perugia, ci sarà la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori.

Nel mese di febbraio in tutte le regioni d’Italia si riuniranno panel di assaggio con degustatori accreditati, che degusteranno gli oli partecipanti alla XXXI edizione dell’”Oscar dell’Olio”, stabilendo quali etichette, per ciascuna regione, potranno entrare a far parte della rosa di finalisti che si contenderanno l’ambìto Tempietto di Ercole Olivario.

Previsti anche altri premi e menzioni speciali, dalla Menzione Speciale “Olio Biologico” alla Menzione di Merito Impresa Donna, dedicata alla valorizzazione ed incentivazione delle imprese femminili arrivate in finale, e tanti altri.

Inoltre, per promuovere la cultura dell’olio italiano di qualità all’estero, anche questo anno verrà assegnato il Premio Lekythos, stabilito in collaborazione con l’ICE e le Camere di Commercio italiane all’estero, ad una personalità che si è fatta “ambasciatore” dell’olio e della cultura dell’olio italiano di qualità oltre i confini dello Stivale.

Partecipano a questa edizione 2023 dell’Ercole Olivario aziende che provengono da tutte le 17 regioni ad alta vocazione olivicola d’Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.

Sono state circa il 27% in più, rispetto al 2022, le aziende che hanno deciso di partecipare al concorso, mentre oltre il 50% in più sono state le aziende iscritte a “La Goccia d’Ercole, la sezione a latere del concorso nazionale, alla sua seconda edizione, introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni, che verranno giudicate da un’apposita giuria.

Roma, Tempio di Ercole Olivario

Il concorso Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ed il Ministero delle imprese e del Made in Italy, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.

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