Mostre, inaugurazioni e presentazioni

Saloni, mostre, inaugurazioni, presentazioni, si susseguono senza sosta, mentre già si parla di “Pitti Immagine Uomo” e “Milano Moda Uomo”, che richiameranno il “mondo moda” a gennaio.

Intanto, ecco Milano – che tende sempre più, con successo, a diventare centro europeo d’attrazione  internazionale – ricordare che, inoltre, a Fieramilano-Rho (24/27 gennaio) vi sarà “HOMI”, il salone “degli stili di vita” che presenterà una selezione di proposte per la casa con marchi storici e nuovi designer, attenti alle innovazioni, dal made in Italy all’internazionalità, in un mondo in continua evoluzione. Basandosi sulle nuove logiche distributive, ecco dunque che “Home” si snoda lungo tre percorsi : “HOME Retail Inspiration”, a sua volta declinati nelle due aree “Fragrance Inspiration” e “Textile Inspiration”, ricche di numerosissime interessanti proposte; a seguire, ecco “HOME Boutique&Design”, dedicato alla manifattura di qualità, ricco di proposte originali e innovative rivolte ai department e concept store di ricerca, agli interior designer, agli architetti ed agli operatori del settore; ”World designer”, poi, riunisce le proposte nel più alto contenuto di ricerca, qualità e unicità di designer internazionali. All’interno di “Homi”, inoltre, vi saranno le proposte di “Festivity” (ovviamente dedicate al 2020/2021, con un calendario specifico: 22/26 gennaio), pensando – con 10/11 mesi di anticipo – alle festività tradizionali ed alle grandi occasioni; festività per le quali “HOME” tiene presenti decorazioni natalizie e arte del presepio.

In questo “anticipare i tempi”, viene pure annunciato che a Fieramilanocity (dal 17 al 20 aprile) “SìSposaitaliaCollezioni” lancerà il progetto “Sìgreenbridal”, portando per la prima volta in passerella -e in un percorso speciale nel salone espositivo- le “capsule collections” ecosostenibili, frutto della collaborazione fra case di moda  creatrici di abiti da sposa e produttori di tessuti e filati “green”.

Saloni, mostre ed inaugurazioni, in Italia ed all’estero: a cominciare dai Missoni che, al Museo MA*GA di Gallarate hanno presentato la mostra di Luca Missoni “Moon Atlas” (in contemporanea alla presentazione del libro omonimo) mentre Angela inaugurava il primo flagship store Missoni a Singapore, nel centro commerciale “The shoppes by Marina Bay Sands”. Nel frattempo trenta aziende del mondo tessile italiano -oltre a quelle rappresentate dai propri agenti- hanno partecipato al Shanghaitex, salone che si alterna a   ItmaAsia.  “LuisaViaRoma”, invece (di cui abbiamo recentemente ricordato l’impegno “eco”) apre -fino a gennaio-  un pop-up a Riyad: cinque store, 1.100 mq all’interno del “Riyad Season”: unico store che presenta multi marchi di lusso  al centro commerciale, con un servizio ai clienti di “personal shopper”.

Intanto, Roberta Armani è volata a Mosca, con Kate Moss dove- con un cocktail party nella boutique moscovita  Giorgio Armani – è stato festeggiato l’arrivo in Russia  della nuovissima borsa “LA PRIMA”, cui è seguita – al “Cristal Room Baccarat”- una cena esclusiva con la presentazione di capi della collezione  Giorgio Armani autunno/inverno 2019/2020: superfluo parlare dell’ovvio grande successo.

Ed all’estero sono volati pure alcuni studenti dello IED (Istituto Europeo del Design, fondato a Milano nel 1966), che si avvale ora di ben sette sedi in Italia ( Milano, Roma, Torino, Venezia, Firenze, Cagliari e l’Accademia a Como), due in Spagna e due in Brasile;  lo IED che -in occasione dei 25 anni della sua sede a Barcellona – è  riuscito a far aprire per la prima volta alla moda  il museo Guggenheim di Bilbao (famosa opera di Frank Gehry), dove si sono esibiti con una straordinaria sfilata gli stilisti diplomati agli IED di Spagna oltre a tre scelti fra i neo-diplomati in Italia.

Ricordiamo poi Moreno Faccincani – ovvero “MooRER”- che inaugura a Milano, in Montenapoleone, la sua prima boutique monomarca in Italia. Avvalendosi  dell’entrata in “MooRER” con una quota di minoranza del  Borletti Group (di Maurizio Borletti e Paolo De Spirt) Moreno – 45 anni, nativo di Castelnuovo del Garda, collezioni  diffuse per il 70% all’estero: 4 flagship e 1000 multimarca- entra ora “in Patria” con i suoi capi di altissima fascia: come capispalla esclusivi e giubbotti di vicuna, che potranno entrare nei guardaroba dei “VIP milanesi”, oltre a destare l’interesse (e conseguenti acquisti) dei sempre più numerosi turisti “di alta gamma” che affollano Milano pensando, nel contempo, a tre nuove aperture: ad Osaka (già esistente una boutique a Tokio), a Monaco ed a Mosca, e prevedendone un’altra a New York, dove si  è ammirata la splendida Raina di Giordania, che dimostra di  prediligere ancora Scervino indossando un suo particolare completo in occasione del “Scholar Statesman Award 2019”.

L’Italia va… E desideriamo ricordare – sia pure di tutt’altro genere – una mostra  eccezionale e di straordinario richiamo internazionale: a Verona, al Palazzo della Gran Guardia (piazza Bra’, vicino all’anfiteatro Arena) ecco “Il Tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky”, capolavori della Fondazione Maght (18 novembre 2019/5 aprile 2020). Organizzata da “Linea d’Ombra” e curata da Marco Goldin, con l’apporto del Gruppo Baccini, la mostra -con disegni, pitture e famosissime sculture fra cui spiccano “Donna di Venezia” , oltre alla “Donna in piedi” (quasi tre metri di altezza) e “L’Uomo che cammina” (esposto al suo fianco), cui si aggiungono oltre settanta opere di altri celeberrimi artisti quali -fra gli altri- Kandinsky, Mirò, Braque, Chagall.

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