Perché dovremmo fare un po’ di yoga!

Milioni di praticanti in tutto il mondo, una giornata interamente dedicata (quella del 21 giugno, istituita per volere delle Nazioni Unite), ed effetti benefici ormai ampliamente riconosciuti: stiamo parlando di yoga, efficace contro mal di schiena e di postura, per rafforzare i muscoli – ai quali è richiesto di ‘tenere’ posizioni e ‘figure’ – nonché di grande aiuto per tenere a bada ansia e stress. Sembra che lo yoga abbia addirittura dagli effetti potenzialmente antidepressivi. Secondo uno studio dell’American Psychological Association esercitare yoga dovrebbe essere ormai una terapia complementare, da affiancare a quelle tradizionali.

Un crescente numero di ricerche svolte su vari gruppi, purché ad oggi piccoli per numero di soggetti, mostrano come la combinazione di esercizio fisico e meditazione siano fondamentali al benessere psicofisico della persona e aiutino nei casi di disturbi dell’umore. Lindsey Hopkins del San Francisco Veterans Affairs Medical Center, ad esempio, ha analizzato gli effetti dello hatha yoga su 23 veterani – considerata una categoria a rischio. Praticando due volte a settimana per circa due mesi il programma di meditazione, i veterani hanno ridotto significativamente i sintomi depressivi.

Al di là delle numerose ricerche volte a studiare gli effetti scientificamente misurabili della yoga, la popolarità della millenaria pratica indiana non scema ed è legata al benessere psico-fisico (non solo fisico). Abbiamo incontrato Tidy Minghetti, un passato in grandi aziende del “made in Italy” della moda (un nome per tutti, Gianni Versace) ed oggi convinta sostenitrice ‘del fare yoga’. Tidy non è un’istruttrice di yoga, ma anche per questo abbiamo pensato di fare una chiacchierata con lei, ‘da utente a utente’.

Quando ci racconta di come si è avvicinata allo yoga, si emoziona: “Erano anni in cui lavoravo molto, di grandi soddisfazioni professionali, che erano però anche fonte di un certo stress e preoccupazioni, con ripercussioni negative anche nella sfera privata.” E così Tidy inizia a praticare lo yoga dapprima mossa dalla curiosità e dal desiderio, al tempo stesso, di riappropriarsi di un benessere mentale, non solo fisico. Una volta avvicinatasi allo yoga, Tidy non ha più smesso di praticarlo con regolarità, per quanto possibile, un paio di volte alla settimana. Perché? “Nello yoga è fondamentale allineare corpo e mente, attraverso la respirazione. Durante gli esercizi e attraverso la respirazione, la mente si calma e il tempo si dilata, portando una sensazione generalizzata di pace”. Alla domanda se sia stato facile, da subito, immergersi nella concentrazione richiesta durante lo svolgimento di esercizi yoga, Tidy non nasconde le difficoltà iniziali a ‘liberare la mente’ e riuscire ad ascoltarsi, senza pensare a “tutto quanto si trova fuori”, agli impegni che ci aspettano una volta tornati in ufficio, a casa, etc. Soprattutto oggigiorno, nella frenesia della nostra società, prendere tempo per sé stessi, diventando intimi con il proprio sé, richiede tempo e determinazione. (Redazione)

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