Questa sera il Concerto di Gala del Conservatorio torna in presenza

Foto Concerto di Gala ©Conservatorio della Svizzera italiana

Lugano. L’atteso Concerto di Gala dei Dipartimenti Scuola di Musica e Pre-College del Conservatorio della Svizzera italiana torna in presenza questa sera, venerdì 28 gennaio 2022 alle ore 19:00, nella splendida cornice dell’Aula Magna.

Tra i momenti più significativi del percorso educativo degli allievi, e tra gli appuntamenti più amati dalle loro famiglie, il Concerto di Gala ospiterà il pubblico in presenza e contemporaneamente sarà trasmesso in streaming sul sito del Conservatorio per tutti coloro che vorranno seguire l’appuntamento da remoto. Il programma del concerto si articola in sedici esibizioni degli allievi migliori, solisti o in formazione di duo, quartetto e piccoli ensemble, con brani che spaziano la vastità del panorama musicale classico e contemporaneo. Tra i molti autori: G. Sammartini (1695-1750), Bach (1685-1750), Beethoven (1770-1827), fino a V. Archer (1913-2000), B. Hummel (1925-2002) e J. Rae (1957-*).

Concerto di gala © Conservatorio della Svizzera italiana

“Siamo entusiasti che il Concerto di Gala finalmente torni in presenza, in accordo con le disposizioni di sicurezza federali e cantonali” dichiara Luca Medici, Direttore della Scuola di Musica del CSI. “I giovani allievi musicisti possono tornare a condividere con le loro famiglie e amici un momento profondamente emozionante, che occuperà un posto speciale nella loro memoria” continua Medici. Appuntamenti come il Concerto di Gala rappresentano per la Scuola di Musica la concretizzazione di alcuni degli assi portanti del programma educativo: la performance musicale davanti al pubblico e la musica d’insieme che consente agli allievi di imparare non solo dal maestro ma anche dai compagni. Questo stimola in loro maggiore sicurezza e coinvolgimento: le lezioni collettive alimentano la motivazione e dispongono gli allievi a “osare”, ad arrivare là dove singolarmente non avrebbero il coraggio di farlo, perché il confronto con i pari è allo stesso tempo stimolo e rassicurazione.

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