Il tunnel del San Gottardo è di nuovo completamente aperto al traffico ferroviario

L’attesa è durata quasi tredici mesi. Il traffico stamane è ripreso pienamente attraverso i 57 chilometri della galleria, la più lunga al mondo a livello ferroviario. E i viaggiatori «si riprenderanno» finalmente l’ora perduta sugli spostamenti fra il Ticino e la Svizzera tedesca. Con una novità di rilievo da ribadire: i collegamenti ogni mezz’ora.

Oggi, in occasione della conferenza stampa indetta appunto per la riapertura completa, all’Infocentro di Pollegio, il consigliere federale Albert Rösti, il presidente del Consiglio di Stato ticinese Christian Vitta, il consigliere di Stato urano Urban Camenzind e l’amministratore delegato delle Ferrovie federali svizzere Vincent Ducrot hanno sottolineato l’importanza del collegamento. Come se ce ne fosse davvero bisogno. Tutti conoscono la fondamentale rilevanza strategica del tracciato sotto il San Gottardo.

Oltre al ripristino dei treni diretti fra il Ticino e la Svizzera tedesca, tornano in servizio tutti i collegamenti diretti con l’Italia: oltre a Milano e Venezia, anche Genova e Bologna sono di nuovo raggiungibili dalla Svizzera senza cambi. Anche il collegamento tri-nazionale da Francoforte a Milano è di nuovo attivo, con treni che ora viaggiano via Zurigo anziché Lucerna. Inoltre tutti i treni merci tornano a percorrere la galleria di base: i clienti del traffico merci riguadagnano da 60 a 75 minuti per viaggio.

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