Ricette gourmet a Courmayer. Piaceri della vita di montagna

Una cucina d’istinto. È quella che promette lo Shatush Bistrot & Brasserie, a Courmayer, nel cuore pulsante della Valle D’Aosta. Un viaggio in questa meravigliosa località può essere l’occasione ideale per assaporare e scoprire la tradizione alpina alle falde del Monte Bianco, in una conca verdeggiante circondata da foreste, montagne e ghiacciai. Lo Shatush Bistrot & Brasserie sorge proprio alle pendici del Monte Bianco. Un angolo di paradiso in cui respirare piccoli piaceri della vita di montagna, fatta di riscoperta, gratificazione, serenità e buon cibo.
A proposito del mondo gastronomico, ogni piatto racconta una storia di tradizione e innovazione, una cucina elegante e innovativa. Una costante scoperta di sapori attraverso il prodotto e la sua esaltazione.
Una cucina versatile e unica, declinata in due identità complementari: Shatush Bistrot e Shatush Brasserie. La prima -ideale per un pranzo o per una cena di gusto ed eleganza- ripropone, in chiave rivisitata e gourmet, i piatti e i sapori della tradizione. Un percorso di gusto accompagnato dalle più grandi etichette vinicole del territorio.
La seconda – perfetta per un aperitivo o per una cena ai piedi Monte Bianco- propone una nuova concezione del relax ad alta quota che spazia dall’Apres Ski all’After Drink passando attraverso una cucina moderna, gustosa e sfiziosa, per una cena smart e informale. Il mix perfetto per una serata alternativa in bella compagnia in un accogliente lounge bar immerso nella neve.
Nel complesso si tratta di una realtà eclettica, ideale per briefing, conferenze e meeting aziendali, ma che conserva sempre con premura un’atmosfera sincera e conviviale, con una proposta culinaria dedicata a famiglie e bambini.

Ricetta dello Chef Luca Certosino

stracotto di cervo

Stracotto di cervo all’aceto balsamico con polenta ficca e cialda croccante

Ingredienti: cervo, farina di mais semintegrale, olive taggiasche, verdure, concentrato di pomodoro, aceto balsamico, vino necessario per la marinatura.

Procedimento:
Dopo aver lasciato macerare la carne con aromi e vino rosso per una notte, disponiamo un trito grossolano di verdure sul fondo di una casseruola dalla base solida e compatta, saliamo e pepiamo la carne e la facciamo rosolare, aggiungiamo vino e aceto balsamico a sfumare.

Una volta evaporata la parte alcolica in eccesso, aggiungiamo acqua a coprire (o brodo vegetale), q.b. di concentrato e olive taggiasche, lasciamo andare coperta per circa 2 ore a fuoco basso.

Nel frattempo, avremo preparato la polenta con acqua salata e farina semintegrale per poi completarla con quello che una volta era l’avanzo di una zuppa di verdure.

Due cucchiai di polenta verranno lasciati da parte per fare la cialda, ossia dovranno essere presi due fogli di carta forno, olearli e disporvi la polenta nel mezzo che poi verrà stesa con un mattarello.

Infornare a 180° per circa 20 minuti e il gioco rimane nella propria fantasia nell’impiattamento.

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