Sotto la lente del Consiglio del pubblico: La storia infinita

di Segretariato SSR.CORSI

Nella foto Jonas Marti, conduttore de La storia infinita (courtesy of RSI)

Una nuova serata evento con il Consiglio del pubblico della SSR Svizzera italiana CORSI è in programma il 25 ottobre a Bellinzona. Si tratta di un’occasione unica per capire come lavora questo organismo – che rappresenta il pubblico della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) – e per fare un tuffo dietro le quinte di una trasmissione di qualità della RSI: La storia infinita.

In attesa della seconda stagione del programma condotto da Jonas Marti, il Consiglio del pubblico ha svolto un monitoraggio sulla prima stagione, stilando un rapporto. In occasione della serata del 25 ottobre alcuni membri del Consiglio del pubblico si confronteranno con i rappresentanti della trasmissione, in un dibattito che ricalca quello che avviene internamente durante una seduta del CP. Non mancheranno proiezioni di alcuni estratti delle puntate.

L’appuntamento è per le 18.00 nella sala Banchetti di Castel Grande a Bellinzona. Partecipano alla tavola rotonda:

  • Marina Meli, coordinatrice del monitoraggio su La storia infinita, membro del Consiglio del pubblico,
  • Jonas Marti, redattore RSI e presentatore de La storia infinita.
  • Bruno Boccaletti, Responsabile Unità Religione e Progetti Speciali Cultura RSI e produttore del programma.

La moderazione della serata sarà a cura di Simonetta Biaggio-Simona, archeologa e storica dell’arte, già capo dell’Ufficio dei beni culturali del Cantone Ticino.

Interverranno anche Michele Rossi, membro del Comitato SSR.CORSI e Raffaele Pedrazzini, presidente del Consiglio del pubblico. Seguirà un rinfresco.

I posti sono limitati. È gradita la prenotazione sul sito SSR.CORSI oppure scrivendo un’email a info@ssr-corsi.ch.

Un viaggio nel passato

La storia infinita.parte dai dettagli e dalle tracce sul territorio per raccontare storie ed inserirle nella Storia che ha modellato il territorio della regione. Con un grande lavoro di indagine, il conduttore Jonas Marti, in collaborazione con il regista Jari Pedrazzetti e il produttore Bruno Boccaletti, va alla ricerca di reperti, immagini, oggetti da far rivivere sullo schermo grazie anche a tecnologie innovative, per raccontare epoche e avvenimenti noti o dimenticati.

Le quattro puntate della prima stagione – che si possono riguardare su Play RSI – erano incentrate sulla Svizzera ai tempi dei Romani, sulle battaglie medievali per il controllo dei passi alpini, sull’epoca dei baliaggi e sulle vie di comunicazione che hanno forgiato la Svizzera italiana.

Un giudizio positivo, con qualche suggerimento

In generale la valutazione del Consiglio del pubblico è positiva: “La storia infinita– si legge nel rapporto – è un programma interessante, dal carattere divulgativo, con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti, leggero e piacevole nello stile. È pensato e voluto per permettere al grande pubblico di scoprire la nostra storia, rendendola preziosa con testimonianze dell’epoca (dipinti, stampe, documenti, oggetti, luoghi), vicende curiose e ospiti in studio che hanno permesso di contestualizzare gli eventi che hanno marcato il Ticino su quattro epoche. Nell’insieme un buon programma che valorizza il territorio attraverso reportage – dalle immagini molto belle grazie all’utilizzo di droni – che permettono al telespettatore di immergersi nei luoghi significativi degli eventi raccontati nelle quattro puntate”.

Fra gli aspetti da migliorare indicati dal CP c’è sicuramente la durata: “per il carattere estremamente informativo della trasmissione e soprattutto per le numerose tematiche trattate, le puntate risultano troppo lunghe, e danno quindi l’impressione di una dilatazione e di una certa ridondanza. Suggeriamo un format più corto e dipanato su più puntate”.

Non mancano altri suggerimenti di miglioramento e alcune domande all’indirizzo della RSI, i cui rappresentanti potranno sicuramente rispondere in occasione dell’evento.

Cosa fa il Consiglio del pubblico

Il Consiglio del pubblico – un gremio composto da 17 membri eletti dall’Assemblea dei soci della SSR.CORSI – svolge diversi monitoraggi di trasmissioni RSI durante l’anno e li discute in seguito con i rappresentanti dei programmi, in occasione delle sue sedute mensili.

Per valutare l’offerta RSI utilizza una procedura standardizzata, che prende in considerazione vari aspetti, sia contenutistici che formali.

Non è composto (unicamente) da esperti di media e addetti ai lavori, ma anche e soprattutto da rappresentanti di diverse categorie sociali, anagrafiche e professionali, delle quali si fanno portavoce nei confronti del servizio pubblico radiotelevisivo. Maggiori informazioni sulla pagina dedicata al CP nel sito della SSR.CORSI.

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