Il 2024 si preannuncia interessante per lo sviluppo dei rapporti commerciali bilaterali. Come testimonia la prima riunione del Sistema Italia in Svizzera
Il 30 gennaio 2024 Berna ha ospitato la prima riunione del Sistema Italia in Svizzera, che ha confermato ulteriormente l’importanza dell’italianità nella Confederazione.
Hanno partecipato i Consoli Generali d’Italia a Lugano e Ginevra, i Consoli a Basilea e Zurigo, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, il Direttore dell’Agenzia ICE Berna, la Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (CCIS) e i rappresentanti di alcune tra le più importanti imprese italiane operanti in Svizzera: Banca del Ceresio, BPS Suisse, Calzedonia, Divina Food, ENI Suisse, Erre Diffusion, Gherzi, InformatiCH, ITA Airways, MSC, Open Architects e Pirelli.
Attualmente l’interscambio commerciale complessivo tra Italia e Svizzera è di circa un miliardo di euro alla settimana. E il 2024 punta a un incremento.
Nel corso dei lavori sono state individuate linee comuni di azione per rafforzare la presenza e l’azione
promozionale del Sistema Italia a sostegno delle imprese, puntando sull’integrazione tra ambienti
innovativi e sistema manifatturiero, il supporto all’agroalimentare di qualità, al settore aerospaziale e
alla cooperazione scientifica tra i due Paesi.
La politica ha fatto la sua parte. Come ha sottolineato l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado i rapporti Italia-Svizzera hanno avuto un forte rilancio grazie alla Visita di Stato del Presidente della Repubblica Mattarella in Svizzera e ai numerosi incontri bilaterali che si sono tenuti nell’ultimo anno, tra cui quelli tra il Presidente del Consiglio Meloni ed il Presidente della Confederazione Berset, tra il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani ed il Capo del Dipartimento Federale degli Affari Esteri Cassis e tra il Ministro della Difesa Crosetto e il Capo del Dipartimento Federale della Difesa Amherd.
Dal canto suo l’Ambasciatrice di Svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgöz, ha sottolineato che ci sono molti investitori pronti a scommettere su progetti originali e che tutti i Cantoni hanno dato vita a “sportelli imprese” dove svolgere le operazioni necessarie per aprire una nuova ditta. Infine, ha ricordato che la Confederazione rappresenta il 7° partner commerciale globale dell’Italia (come dire: Cina e India messe insieme) e a sua volta l’Italia è stata il 3° fornitore e il 4° cliente della Svizzera.
Sono oltre 1000 le aziende italiane attive in Svizzera (dal comparto finanziario-assicurativo a quello farmaceutico, passando per l’automobile, l’agroalimentare e il comparto tessile e moda) e circa 1400 le imprese svizzere in Italia, come ha evidenziato Samuele Porsia, Direttore dell’Ufficio ICE Berna.
Fondamentale poi è il lavoro della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, come rimarcato dalla sua Presidente Monica Dell’Anna.