In Svizzera ci sono quasi nove milioni di abitanti

Ci siamo, manca davvero poco. Da tempo si prefigurava il traguardo dei nove milioni di abitanti. Ora alla fine del 2023 la popolazione residente permanente della Svizzera contava 8’962’300 persone, «ovvero l’1,7% in più del 2022», scrive la RSI, riportando ieri le cifre dell’Ufficio federale di statistica (UST): «Si tratta dell‘incremento demografico più marcato dall‘inizio degli anni Sessanta».

L’aumento è in parte dovuto a un picco improvviso nel flusso di immigrazione, in particolare di cittadine e cittadini ucraini «con statuto di protezione S», spiega l’UST. L’invecchiamento della popolazione è l’altra ragione del balzo demografico. Gli over 65 erano lo scorso anno 1’730’300, contro 1’691’600 dell’anno precedente. Nel 2023 inoltre risultavano esattamente 2’086 centenari, il 7,1% in più che nel 2022. Fra questi, «la grande maggioranza sono donne», specifica l’UST. 

Degli oltre 8,9 milioni di abitanti registrati, il 73% sono cittadini svizzeri e il 27% stranieri. «Rispetto al 2022, le immigrazioni sono aumentate del 37,8% e le emigrazioni dell’1,5%», prosegue l’Ufficio federale di statistica. L’incremento fra la popolazione straniera è del 5,3%, una percentuale che equivale a 121’300 persone. Fra queste 59’500 erano di nazionalità ucraina, a fronte di una presenza di 7’600 ucraini e ucraine nel 2022. Il flusso registrato nel 2023 piazza la nazionalità ucraina al nono posto in Svizzera, rappresentando il 2,5% della popolazione straniera.

Elaborando i dati dell’UST, la RSI nota che rispetto al 2022, il Vallese nel 2023 ha presentato la crescita demografica più marcata con un aumento del 2,4%. Seguono Sciaffusa e Argovia (+2,2% ciascuno). Vaud è invece il cantone in cui la popolazione svizzera è cresciuta di più (+1,2%). Mentre i cantoni di Uri (+10,8%), Vallese (+8,7%) e Appenzello Interno (+8,4%) hanno registrato i maggiori tassi di crescita della popolazione straniera.

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