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Viaggiare per conoscere nuovi territori. Al via il Premio Chatwin 2023

Il Concorso internazionale di narrativa e fotografia – omaggio allo scrittore e fotografo inglese Bruce Chatwin-, torna a La Spezia, dove è stato ideato 22 anni fa

In foto: Bruce Chatwin

Ideato nel 2001 da Luciana Damiano, che ancora oggi ricopre il ruolo di direttrice artistica, il Premio Chatwin – camminando per il mondo, dedicato allo scrittore e fotografo inglese Bruce Chatwin, si rivolge ai viaggiatori e agli appassionati di letteratura di viaggio provenienti da tutto il mondo. Nei suoi 22 anni di storia, infatti, ha visto la partecipazione anche di candidati provenienti da diversi paesi extraeuropei tra i quali Siria, Iran, Pakistan, Corea del Nord, Stati Uniti e Nuova Zelanda.

L’edizione 2023 vede il ritorno del Premio Chatwin nella città dove esso è nato: La Spezia, in Liguria.

Il bando di concorso internazionale è indirizzato a tutti coloro che, professionisti e no, abbiano scritto brevi racconti e/o realizzato un reportage fotografico (5 scatti).  Il testo integrale del bando è consultabile e scaricabile sul sito ufficiale www.premiochatwin.it.

I lavori dovranno essere consegnati entro il 21 ottobre. La preselezione sarà affidata a una commissione di 10 esperti nell’ambito dei due settori di interesse. La classifica dei finalisti di ciascuna sezione del concorso sarà decretata invece da una giuria composta da scrittori, giornalisti, fotografi, autori televisivi, registi, antropologi e presieduta dallo scrittore Andrea De Carlo e dal maestro della fotografia Francesco Cito

Presidenti delle precedenti edizioni sono stati: Mario Monicelli, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Domenico Procacci, Paolo Virzì, Ermanno Rea, Mario Dondero; nell’edizione 2021-22, Dacia Maraini e Gianni Berengo Gardin.

Al termine del concorso, la manifestazione proseguirà il 17 e 18 novembre con incontri, mostre fotografiche, laboratori nelle scuole. Tra le novità di quest’anno, un approfondimento dedicato alla Patagonia, regione a cui Bruce Chatwin dedicò l’opera prima della sua produzione letteraria. A parlarne, tra gli altri, sarà l’alpinista Ermanno Salvaterra, autore del libro “Patagonia, il grande sogno…”.

Ritorna poi il premio speciale “Viaggi in punta di matita”, assegnato in passato a Tullio Altan e che quest’anno sarà ritirato dal fumettista, editore e regista Igor Tuveri, in arte Igort.

Si parlerà anche del futuro della letteratura di viaggio nell’era digitale con un incontro che avrà tra gli ospiti il blogger e viaggiatore Claudio Pelizzeni.

Due le iniziative per avvicinare i più giovani alla letteratura e al viaggio: “Viaggi a Km 0”, un laboratorio di scrittura che coinvolge gli studenti liceali della città, condotto dallo scrittore di viaggi Andrea Bocconi, titolare del laboratorio di scrittura della Scuola del viaggio; “Sì, viaggiare”,  che vedrà un gruppo di studenti realizzare prodotti giornalistici multimediali.

Concluderà la manifestazione un evento-spettacolo finale al Teatro Civico di La Spezia.

Ad anticipare la tappa finale del Premio sarà una mostra fotografica, a cura di Maurizio Garofalo, realizzata con la selezione dei migliori scatti dei partecipanti alle precedenti edizioni del Premio Chatwin, in programma dal 23 ottobre al 19 novembre nelle sale della Mediateca Regionale Ligure Sergio Fregoso.

Il Premio si avvale della consueta preziosa consulenza di Elizabeth Chatwin, moglie dello scrittore e presidente onorario del Premio, di quella dello scrittore inglese Colin Thubron, dello scrittore e traduttore Davide Sapienza e dell’antropologo David Bellatalla, Ambasciatore della Mongolia per la cultura, che da oltre 25 anni studia nomadismo e sciamanesimo.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Chatwin, con il contributo di Comune di La Spezia, Regione Liguria e il sostegno di Fondazione Carispezia.

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