Cateno Iraci, dalle corsie italiane alle terapie intensive svizzere
Dalla provincia di Enna a Brescia, poi a Stoccarda, e oggi a Basilea, il percorso di un infermiere specializzato che ha lasciato il suo Paese con un velo di amarezza: «In Italia si investe poco nella formazione del personale sanitario e, spesso, i percorsi formativi non vengono riconosciuti a livello retributivo». Salvo Buttitta

Ottant’anni dopo ancora antifascisti. L’appello della collettività italiana in Svizzera
Associazioni, partiti di sinistra e comitati si uniscono per onorare la memoria della Resistenza e contrastare il ritorno di ideologie autoritarie e discriminatorie. Autori Vari

«In Svizzera ho trasferito un progetto di vita per la mia famiglia»
Dalla Puglia a Milano, oggi a Zurigo e Winterthur, Federica Catino, laureata in matematica, lavora come istruttrice di Pilates. Salvo Buttitta

Casa d’Italia, l’ultimo ostacolo
La comunità italiana di Zurigo è scossa dall’ordine di sequestro del monumentale edificio della Erismannstrasse 6, il cui restauro, tuttora in corso, ha superato diversi ostacoli. Il futuro della Casa d’Italia, vittima di una vertenza internazionale fra il Governo italiano e un investitore franco-svizzero, è nelle mani dei ministeri competenti che si sono opposti alla confisca. Ludovica Pozzi

«I Numeri Uno», storie di straordinaria quotidianità fra Svizzera e Italia
Scopri i nove professionisti di origine italiana che hanno ricevuto il premio «Numeri Uno» per il 2024. A premiarli, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera che li ha celebrati ieri a Zurigo. Redazione

Luca Arista, il viaggio di un chimico romano verso le frontiere della medicina
Da Roma a Palermo per il dottorato, poi Manchester, Strasburgo, Vienna, Singapore e Città del Capo, oggi lavora in un laboratorio a Basilea. Salvo Buttitta

Lauree fasulle, dall’Italia alla Svizzera l’imbroglio continua
Gli atenei universitari farlocchi impazzano in Svizzera, divenuto un hub per ottenere i titoli in Italia. Le inchieste giornalistiche, e ministeriali, hanno svelato un business che richiama migliaia di studenti italiani. Un genitore infuriato, il cui figlio è stato ingannato, si è rivolto al nostro giornale: «Perché la frode non è finita». Guido Gozzano