Fantasmi, assenteisti e virtuosi: la pagella estiva del Parlamento italiano

Montecitorio e Palazzo Madama chiudono i battenti per la pausa estiva e i giornali stilano la classifica delle presenze, ma soprattutto delle assenze degli eletti e delle elette del popolo italiano.

di Redazione 13 agosto 2024

 

Sul podio degli assenteisti si conferma e riconferma il deputato della Lega Antonio Angelucci, il più ricco a Montecitorio, proprietario di cliniche private nel Lazio e del gruppo editoriale che controlla i quotidiani Il Tempo, il Giornale e Libero. Dall’inizio della legislatura, cioè dal 13 ottobre 2022, ha partecipato soltanto a una ridottissima manciata di votazioni, 13 sulle 8.777 indette, disertando nel 99,85% le sedute a Montecitorio. E in commissione giurano di non averlo mai visto. Angelucci, insomma, è un ‘fantasma’ seriale: è stato così tanto assente anche nelle sue tre precedenti legislature.

Da un punto di vista prettamente statistico, se si escludono le assenza di Umberto Bossi, per problemi di salute, e di Renzo Piano, senatore a vita e professionista richiestissimo in tutto il mondo, Antonio Angelucci sarebbe l’eletto più assente di tutto il Parlamento italiano. Al terzo posto, fra gli assenteisti di lungo corso, risulta l’ex compagna di Silvio Berusconi, Marta Fascina, esponente di Forza Italia allergica ai lavori parlamentari: mai alla Camera nel 93,87% delle votazioni.

Fra i deputati invece tenacemente assidui c’è un collega di partito della Fascina, l’onorevole Alessandro Battilocchio di Forza Italia, con appena lo 0,05% di assenze. È il più virtuoso, il numero uno a Montecitorio, seguito da Marco Grimaldi, vicepresidente del gruppo parlamentare Alleanza Verdi e Sinistra, assente soltanto nello 0,16% delle sedute, mentre al terzo posto (quasi a pari merito) arrivano i dem Federico Fornaro e Andrea Casu con rispettivamente lo 0,50% e lo 0,64% di assenze alla Camera.

Al Senato, in cui il numero delle sedute è inferiore rispetto a quello della Camera, si toccano invece le vette del presenzialismo, con tre parlamentari presenti addirittura al 100%: i due leghisti Giorgio Maria Bergesio e Mara Bizzotto, e Antonio Iannone di Fratelli d’Italia.

Nel gradino appena più basso siedono, con il 99,9% delle presenze, Gianni Berrino, Costanzo Della Porta e Sergio Rastrelli (tutti e tre di Fratelli d’italia), Paola Ambrogio e Maria Cristina Cantù (della Lega). Al terzo posto Marco Lisei e Vita Maria Nocco, entrambi di Fratelli d’italia, con il 99,3% delle presenze.

I senatori più assenti sono Guido Castelli (Fratelli d’italia), con il 14,38% e Francesca La Marca con il 37,3% delle volte in cui hanno partecipato alle sedute a Palazzo Madama. Alla Camera i lavori alla riprenderanno il 10 settembre, quelli al Senato il giorno successivo. Ma l’attività parlamentare ricomincerà nelle commissioni la settimana precedente per un totale di 25 giorni di vacanza effettivi.

 
Corriere dell’italianità


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