Plurilinguismo in Svizzera: una situazione in continuo cambiamento. L’italiano sfiora l’8%
Nella Confederazione, l'idioma di Dante è parlato da più di 675 mila persone. Il dialetto è usato da 92 mila individui. L'albanese salta al secondo posto dopo l’inglese. I dati dell'Ufficio federale di statistica.
Di Redazione 26 marzo 2024
La lingua è in continuo mutamento e con essa anche le percentuali degli idiomi e dei dialetti parlati in Svizzera. In territorio elvetico vivono oltre 8 milioni e 700mila persone, in base ai dati dell’Ufficio federale di statistica (aggiornati al 31 dicembre 2021). Lo stesso dipartimento elvetico ha da poco rilasciato un quadro relativo al 2022, relativo alle lingue parlate nella Confederazione. Uno scenario che testimonia anche i cambiamenti in atto, nel paese, a livello demografico.
Tra i Cantoni, complessivamente, a farla da padrone è il tedesco o svizzero tedesco, parlato, in valori assoluti, da 5.329.020 di persone, per una percentuale del 61,8%. Si precisa che lo svizzero tedesco viene usato nella comunicazione verbale e in quella informale, mentre nella corrispondenza scritta si utilizza il tedesco standard.
“Tra le singole regioni sussistono differenze dialettali significative, per esempio tra le regioni di Basilea, Zurigo e Berna”, comunica il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). “All’interno delle grandi regioni linguistiche si contano inoltre numerosi sottogruppi dialettali, ma tutte le persone che parlano svizzero tedesco si comprendono tra loro”.
E ancora: “Alcuni dialetti sono caratterizzati da peculiarità regionali molto marcate o da accenti particolari come ad esempio il dialetto dell’Alto Vallese, parlato nella parte germanofona del Cantone, oppure il ‘Seislerisch’ nella parte di lingua tedesca del Cantone di Friburgo”.
Al secondo posto si colloca il francese (1.964.103, 22,8%), lingua nazionale della Svizzera romanda. Fino alla metà del XX secolo i dialetti franco-provenzali (i ‘patois’) erano ancora molto diffusi. Oggi, invece, sono quasi del tutto scomparsi, eccezion fatta per le persone più anziane delle valli del Vallese, del Giura e del Cantone di Friburgo.
Seguono, quindi, l’italiano (675.153, compreso il dialetto ticinese o del Canton Grigioni italiano, 7,8%) e il romancio (39.731, 0,5%, con i suoi cinque idiomi sursilvano, sottosilvano, surmirano, putér e vallader e ancora in uso, oltre Gottardo, anche in alcune zone del Friuli e del Sudtirolo).
Per quanto riguarda le lingue straniere, in Svizzera l’idioma più parlato si conferma l’inglese (529.888). Cresce l’albanese che, per la prima volta, ha superato – seppur per un soffio – il portoghese: 292.717 contro 292.219 (entrambi con una quota di circa il 3,4%). Poi, ancora, troviamo lo spagnolo (202.777) e il serbo-croato (187.422). Le altre lingue sono state infine raggruppate in un'unica voce generica e riguardano 732.831 individui.
In Ticino, 21.150 persone, a casa propria, si esprimono in svizzero-tedesco, 8.362 in tedesco, 10.270 in francese, 71.566 in dialetto (che viene usato da 92.011 in tutto nell’intera Confederazione), 246.501 in italiano, 272 in romancio, 10.405 in inglese e 38.732 in un'altra lingua, come il serbo-croato.