Il libro, protagonista della XXIV settimana della lingua italiana nel mondo

L’evento, organizzato dalla rete diplomatico-consolare e dagli istituti italiani di cultura in collaborazione con i principali operatori della promozione linguistica, si terrà dal 14 al 20 ottobre. Ieri l’inaugurazione alla Farnesina.

Di Loredana Traina 9 ottobre 2024

 

Il tema di quest’anno è un omaggio al libro quale veicolo del patrimonio culturale, letterario e creativo italiano. Il titolo dell’evento invita a esplorare il nesso fra la lingua italiana e il mondo contemporaneo, che oggi la accoglie in modo sempre più ampio: «L’italiano e il libro: il mondo fra le righe». Dal 14 al 20 ottobre avranno luogo conferenze, mostre e incontri in onore dell’oggetto che forse più di tutti consente di mantenere viva la lingua italiana all’estero: il libro.

Ieri a Roma è avvenuta l’inaugurazione ufficiale, svoltasi alla Farnesina. Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha aperto la XXIVa edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo, la principale rassegna di promozione della nostra lingua. Tajani si trovava in Argentina, in video-collegamento dalla scuola taliana Cristoforo Colombo di Buenos Aires. Quasi a sorpresa ha annunciato una grande novità per l’edizione 2025: «Per l'anno prossimo ho deciso di organizzare il primo vertice dei Paesi che parlano l’italiano e dell’italofonia», specificando che tale evento si rivolge a coloro che «a prescindere dalla propria nazionalità, hanno scelto l’italiano come lingua di crescita, di innovazione e di apertura».

Durante la conferenza di lancio sono intervenuti l’ambasciatore Riccardo Guariglia, segretario generale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Monika Schmutz Kirgöz, ambasciatrice della Svizzera in Italia, Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, Massimo Bray, direttore generale dell’istituto Treccani, Adriano Monti Buzzetti, presidente del Centro per il libro e la lettura, Fabio del Giudice, direttore generale dell’associazione italiana editori, Elena Pasoli, direttrice della Bologna Children's Book Fair, Silvia Tatti, presidente dell’associazione degli italianisti, e Alessandro De Pedys, direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale .

L’edizione 2024 punta a sostenere la vitalità del comparto editoriale nazionale, che si è contraddistinto quest’anno per la partecipazione dell’Italia come ospite d’onore alle Fiere internazionali del Libro di Tunisi, dal 19 al 28 aprile, Varsavia, dal 23 al 26 maggio, e Francoforte, dal prossimo 16 al 20 ottobre.

Nata nel 2001, la Settimana della lingua italiana nel mondo è realizzata ogni anno dagli Istituti italiani di cultura del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Collaborano attivamente i maggior partner della diffusione della lingua italiana nel mondo, la RAI, le Società Dante Alighieri, la Comunità Radiotelevisiva Italofona, l’Accademia della Crusca e la Treccani. Con il sostegno del Centro per il libro e la lettura, un istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della cultura, dell’Ambasciata svizzera e del Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie).

L’Accademia della Crusca ha realizzato un volume ad hoc per la rassegna di quest’anno dal titolo «L’italiano e il libro: il mondo fra le righe» scaricabile in formato PDF ed EPUB.

 
Corriere dell’italianità


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