Grazie all’8xmille, un centro in Brianza accoglie e crea un futuro per i più bisognosi

Nella Casa della Carità a Seregno, in provincia di Monza e della Brianza), possono usufruire dei numerosi servizi della Casa della Carità sia le persone sole, sia le famiglie.

 

Grazie alle numerose firme raccolte per destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica, a Seregno (provincia di Monza e della Brianza) opera la Casa della Carità. La struttura è nata con una serie di obiettivi chiari e precisi: aiutare poveri e nuovi poveri (purtroppo in notevole aumento); sostenere le donne in difficoltà così come i padri separati e le persone che si sono ritrovate improvvisamente senza lavoro; accogliere gli immigrati, chi non ha un tetto sulla testa così come le persone con fragilità mentale; aiutare un po’ tutti nella ricerca di un’occupazione. Insomma, restituire una vita e una dignità a chi da solo e per vari motivi si sente perso.

Nel centro polifunzionale sono presenti il Centro di ascolto Caritas (dove professionisti qualificati sono pronti ad ascoltare e a far emergere le potenzialità di ognuno), la mensa con distribuzione pacchi, la scuola di italiano per stranieri, un ambulatorio medico, il servizio docce, abiti, un dormitorio per donne e uomini senza fissa dimora, un emporio e un laboratorio di artigianato. Tutto per rispondere in modo forte e concreto ai bisogni emergenti e all’emarginazione, per venire incontro a chi ne ha più bisogno e guidarlo verso un’esistenza dignitosa e autonoma.

“Prima di un’azione da compiere, c’è una comunione da vivere”: sono queste parole di San Vincenzo De’ Paoli a guidare la rete del volontariato, le parrocchie e gli enti locali che insieme lavorano perché la Casa della Carità possa realizzare al meglio i compiti per cui è nata.
Ogni anno, grazie ai 180 volontari coinvolti, sono mediamente 3000 le persone aiutate, 7500 i pasti serviti, 1800 i pacchi di viveri distribuiti.

https://www.8xmille.it/progetti/2023/casa-della-carita-una-porta-della-solidarieta-aperta-tutti/


DICHIARAZIONE DEI REDDITI: COME FIRMARE PER L'8XMILLE

  • Il contribuente che utilizza il 730 – sia precompilato, sia ordinario- troverà all’interno il modello il modello 730 – 1 con la scelta per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef.

  • Per chi utilizza il modello REDDITI: firmare nella casella “Chiesa cattolica” non invadendo le altre caselle per non annullare la scelta, nel riquadro "Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef”.

  • modello CU: nell’apposita scheda, nel riquadro della scelta per l’Otto per mille, firmare nella casella “Chiesa cattolica”. Non invadere le altre caselle, altrimenti si annulla la scelta. Firmare anche nello spazio "Firma" posto in basso nella scheda.

Per informazioni e aggiornamenti consultare www.8xmille.it

 
Indietro
Indietro

Il sole è un prezioso alleato del nostro benessere. A patto di seguire alcune regole

Avanti
Avanti

«Per un sacco di carbone»: i sopravvissuti alla tragedia di Marcinelle parlano in un libro