Giornata informativa sulla previdenza sociale per gli italiani residenti in Ticino

L’evento, nel corso del quale sono state approfondite le tematiche più rilevanti sulle pensioni in regime internazionale, si è svolto il 1° ottobre al Consolato generale d’Italia di Lugano.

Di Gianmarco Gilardoni responsabile Inas Mendrisio e regione / 4 ottobre 2024

 

Nei giorni scorsi, presso la sala Carlo Cattaneo del Consolato generale d’Italia di Lugano, si è tenuta una giornata di riflessione e confronto sui temi della previdenza sociale per le cittadine ed i cittadini residenti nel Cantone Ticino. Si è trattato di un primo incontro, quasi una sperimentazione per mettere intorno a un tavolo, sulle questioni previdenziali riguardanti gli italiani in Ticino, l’istituto INPS, le autorità cantonali ticinesi compreso l’Ufficio IAS-AVS e i patronati presenti sul territorio ticinese.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla volontà e all’impegno del Consolato italiano di Lugano nella persona del dott. Gabriele Meucci, Console generale, in collaborazione con il Comites Lugano-Ticino e con il sostegno dei patronati e dei sindacati Acli, Inas-Cisl, Ital-Uil, Ocst, Unia e Upss.

L’importanza dell’incontro ha portato a Lugano relatori autorevoli a livello italiano e ticinese. Alla presenza di Elio Rivezzi, direttore regionale INPS Lombardia, coordinato da Edoardo De Riu, direttore provinciale INPS di Sondrio, i lavori sono stati introdotti con i saluti istituzionali del Console generale Gabriele Meucci, e di Silvio Di Giulio, presidente del Comites Lugano-Ticino.

Da parte ticinese si sottolineano la presenza e gli interventi di Francesco Quattrini, delegato alle relazioni esterne del Canton Ticino e di Giordano Macchi, direttore della divisione contribuzione del Dipartimento finanze ed economia del Cantone Ticino, che hanno posto l’attenzione sull’importanza di realizzare incontri di questo tipo rafforzando la collaborazione sui temi che interessano le regioni di frontiera anche in considerazione del recente Accordo sui frontalieri e del Protocollo di modifica dello stesso nello scorso giugno 2024, concluso da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, insieme alla consigliera federale svizzera Karin Keller-Sutter, a capo del Dipartimento federale delle Finanze.

Approfondimenti tecnici in favore dei connazionali

Collaborazione e sostegno all’iniziativa anche da parte della dott.ssa Valeria Vittimberga, direttore generale dell’INPS, che nel suo intervento ha evidenziato il lavoro svolto dall’INPS in ambito internazionale e l’impegno di lavorare sempre per offrire un servizio qualificato anche nei confronti dei cittadini italiani all’estero. Quest’anno l’istituto INPS celebra inoltre i 125 anni dalla sua nascita e quale occasione migliore per essere sempre più presenti e proseguire nell’ottica di un rafforzamento dell’attività svolta dall’INPS, sia in campo comunitario che internazionale.

Approfondimenti tecnici, nell’ambito della discussione, sono stati curati da: Corrado Micheli, direttore provinciale dell’INPS di Bergamo, Domenica Sessa, responsabile del Polo convenzioni internazionali con la Svizzera, e da Pierluigi Zuccolotto, capo Ufficio prestazioni IAS del Cantone Ticino. Hanno preso poi la parola i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei Patronati presenti in Canton Ticino che hanno espresso la loro soddisfazione per questo evento, auspicato da tempo ma finora mai realizzato.

I temi affrontati hanno riguardato i profili normativi e regolamentari delle cosiddette pensioni in regime internazionale, il cui numero è in costante ascesa. Il complesso regime delle pensioni internazionali con la Svizzera costituisce infatti un importante elemento per le relazioni italo-svizzere e per le dinamiche socio-economiche delle province di frontiera con il Cantone Ticino.

Vi è stata anche la possibilità di un veloce confronto tra Patronati e l’INPS di Bergamo per iniziare a mettere sul tavolo alcune criticità tecniche che, se superate, migliorerebbero la qualità degli interventi in favore dei connazionali. Nel pomeriggio i Patronati hanno avuto modo di svolgere piccoli interventi di consulenza previdenziale in favore dei cittadini sulle tematiche trattate. 

 
Corriere dell’italianità


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