RedWeek 2024: il mondo si tinge di rosso per i cristiani perseguitati

In tutto il mondo il terzo fine settimana di novembre, in occasione della «Redweek 2024», una campagna dell’Opera caritativa internazionale cattolica «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», si commemorano i cristiani perseguitati nel mondo. Le chiese, illuminate di rosso, diventano un segno tangibile per ricordare il destino di oltre 350 milioni di cristiani.

 

«Non possiamo rimanere indifferenti alla sorte dei cristiani perseguitati ed oppressi a causa della loro fede cristiana», ha affermato convinta Lucia Wicki-Rensch, responsabile della Svizzera italiana di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)». Negli ultimi anni, la situazione di un numero sempre più crescente di cristiani è peggiorata: si va dall’oppressione, al rischio concreto di perdere la vita.

«Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» invita parrocchie e fedeli alla partecipazione ad illuminare di rosso le chiese e gli edifici pubblici come segno di solidarietà verso i cristiani perseguitati e discriminati in tutto il mondo. «Centinaia di milioni di cristiani nel mondo vivono in un contesto in cui sono perseguitati con violenza, discriminati o impediti nel praticare liberamente la loro fede», ha dichiarato la responsabile della Svizzera italiana di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», spiegando il contesto della campagna internazionale RedWeek. «Il diritto umano alla libertà religiosa è talmente prezioso da giustificare un segno particolarmente tangibile», ha inoltre sottolineato Lucia Wicki-Rensch.

Solidarietà mondiale con i cristiani perseguitati

Nel 2015 l’attenzione dell’opinione pubblica è attirata sul destino dei cristiani perseguitati e discriminati illuminando di rosso chiese e edifici pubblici. Tra i monumenti che sono stati illuminati di rosso negli scorsi anni, si annoverano il Colosseo e la Fontana di Trevi a Roma, e la statua di Cristo Redentore a Rio de Janeiro.

RedWeek in Svizzera

Dal 16 al 24 novembre 2024, in occasione della RedWeek, le comunità cattoliche e protestanti sono chiamate ad organizzare, eventi informativi e di preghiera nonché ad illuminare di rosso le loro chiese. In Svizzera molte parrocchie e conventi si sono già registrati per la campagna.

La visita del sacerdote Nicolas Cishugi dalla RDCongo durante la RedWeek a Morbio Inferiore in Ticino

A Morbio Inferiore, nella chiesa di San Giorgio e al Santuario Santa Maria dei Miracoli, l’ospite di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», il sacerdote congolese Dr. Nicolas Cishugi, offrirà la propria testimonianza sulla situazione di persecuzione presente nel suo Paese. Il sacerdote cattolico celebrerà delle Sante Messe e parlerà della violenza diffusa e della fede dei cristiani nel suo Paese.

La Repubblica Democratica del Congo è grande 57 volte la Svizzera. Il Paese è ricco di risorse minerarie come petrolio, oro, diamanti, litio, rame, cobalto, tungsteno e coltan. Quest’ultimo è essenziale per la produzione di telefoni cellulari e computer. Nonostante l’abbondanza di risorse naturali, quasi nessuna di queste ricchezze arriva alla popolazione, anzi porta a conflitti sanguinosi in cui sono coinvolti diversi gruppi di ribelli, tra cui milizie terroristiche islamiste. Si stima che oggi nella Repubblica Democratica del Congo ci siano migliaia di morti, tre milioni di sfollati interni e almeno 7.500 sequestri.

 
Corriere dell’italianità


Dal 1962 la voce della comunità italiana in Svizzera

https://corriereitalianita.ch
Indietro
Indietro

Alle Acli Svizzera, «il ricambio generazionale non è più procrastinabile»

Avanti
Avanti

Al via la XXVI stagione di «900presente» del Conservatorio della Svizzera italiana