Il Festival del cinema di Zugo cambia nome ma non la sua missione

Zuger FIlmtage diventa Film Zug. Dal 22 al 26 ottobre avrà luogo una rassegna rinnovata ma pur sempre all’insegna dell’impegno civile e della migliore giovane cinematografia svizzera. Quest’anno con argomenti di scottante attualità.

Di Antonella Montesi 21 ottobre 2024

Una sequenza del documentario Brunaupark. ©Zuger Filmtage 2024

 

Quest’anno lo Zuger Filmtage si presenta in una nuova veste. L’edizione 2024, che ha luogo dal 22 al 26 ottobre nei vari cinema della città di Zugo, rappresenta un momento di crescita e svolta della manifestazione. Infatti il festival è in pieno processo di trasformazione: Zuger Filmtage diventa Film Zug, un’istituzione culturale, attiva tutto l’anno, nell’ambito della giovane cinematografia svizzera.

Questa metamorfosi, iniziata nel 2023 e sarà portata a termine nel 2026, vede la creazione di posti di lavoro retribuiti, una nuova co-direzione artistica e una nuova sede per l’ufficio, attività di interazione verso l’esterno, offerte di consulenza, noleggio di attrezzatura di base cinematografica e punto d’incontro e di intermediazione di programmi per diversi gruppi di interesse.

Naturalmente il festival autunnale rimane il fiore all’occhiello delle attività di Film Zug che sta lavorando per organizzare un centro festivaliero in città, con lo scopo di radicare la presenza della manifestazione nello spazio urbano.

Tra le pellicole in programma quest’anno: Landesverräter, di Michael Krummenacher, sul processo e l’esecuzione di Ernst Schrämli durante la Seconda Guerra mondiale. Alla serata sarà presente una parte del cast del film.

Da notare la proiezione di Brunaupark, documentario sul quartiere popolare di Zurigo a rischio abbattimento per le mire economiche del Credit Suisse. L’argomento è di scottante attualità, anche a Zugo il problema degli alloggi sostenibili e alla portata dei comuni cittadini è attualmente in fase di discussione. Il festival di Zugo si impegna attivamente con un dibattito a margine della proiezione, al quale partecipano rappresentati del mondo della politica e dell’economia del Cantone.

Dieci anni fa, grazie al lavoro di alcuni volontari, nasce un’associazione che mira a promuovere la cultura ed in particolare l’attività di giovani cineasti svizzeri. Punta di diamante del lavoro dell’associazione è proprio questo festival che si tiene in autunno, promuove e fa conoscere la migliore nuova cinematografia elvetica, tenendo in primo luogo presente l’impegno civile e sociale dei film mostrati.

Zugo, oltre a costituire il riferimento culturale per l’intero omonimo cantone, si trova a pochi minuti di treno da Zurigo, per cui è facile scegliere di trascorrere una serata al festival, che oltre alla visione dei film offre dibattiti, incontri e masterclass.

Il team del Festival del film di Zugo. Da sinistra: Eveline Stalder, Lara Müller, Anastasiia Markova, Gianmarco Meyer, Thomas Slatter, Anna Lena Planzer, David Stalder, Shirin Lupp, Fabiana Fragale, Sonja Wismer. ©Zuger Filmtage 2024

Programma completo www.zugerfilmtage.ch

 
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L’impegno civile e la denuncia sociale conquistano il Festival del film di Zurigo