Pensione di reversibilità, una tantum di due annualità al superstite che contrae nuove nozze
Cosa accade se una coniuge superstite pensionata decide di risposarsi? Il nostro esperto risponde.
Di Patronato Acli Svizzera 14 novembre 2024
Egregi signori,
vi scrivo per un’informazione. Sono vedova e ricevo mensilmente una pensione di reversibilità di circa 100 euro mensili. Ora vorrei risposarmi: avrò ancora diritto alla pensione che percepisco?
Ringraziando vi porgo cordiali saluti. Marianna
Gentile signora,
la pensione ai superstiti è una prestazione previdenziale che viene erogata al coniuge superstite del pensionato o lavoratore deceduto. La prestazione non ha alcuna scadenza, quindi accompagna il superstite per tutta la sua vita, a condizione tuttavia che non contragga nuove nozze.
In caso di nuove nozze, l’ordinamento riconosce al coniuge superstite un assegno una tantum pari a due annualità della sua quota di pensione, compresa la tredicesima mensilità, con la conseguente revoca del trattamento erogato. A titolo di esempio, lei che oggi percepisce 100 euro al mese potrà ottenere dall’Inps una somma erogata in un’unica soluzione pari a 2600 euro (100 euro x 26 mensilità).
I nostri uffici presenti in Svizzera sono a sua disposizione per ogni ulteriore informazioni in merito.
Cordiali saluti.