Dario Natale è il nuovo segretario del Partito democratico in Svizzera
Originario dell’Irpinia, a 35 anni è il più giovane segretario di Federazione Pd nel mondo. Esperto in materia di previdenza sociale, vice presidente del Comites di Ginevra, succede al deputato Toni Ricciardi.
Di Loredana Traina 1 dicembre 2024
La proclamazione è avvenuta nella sala gremita della Casa d’Italia a Berna. Sabato 30 novembre, il Partito democratico Svizzera, il più grande fuori dai confini dell’Italia, ha designato alla sua guida Dario Natale. A 35 anni diviene il più giovane segretario di Federazione Pd nel mondo, una nomina accolta con entusiasmo da Elly Schlein: la segretaria nazionale del Pd ha fatto gli auguri in diretta al neo responsabile, in collegamento dall’aeroporto di Roma, dove era in attesa di imbarcarsi per la Spagna.
Nel suo discorso inaugurale, il neo segretario Dario Natale ha posto l’accento sul ruolo di segretario come «punto di riferimento costante» per tutti i membri del partito, promettendo di «seguire personalmente» le attività dei circoli del Partito democratico nel territorio. Nel 2025 propone una conferenza programmatica nazionale svizzera con l’obiettivo di «fare sintesi» e discutere «insieme» delle battaglie future, riaffermando l’importanza di una politica che risponda ai bisogni delle italiane e degli italiani all’estero.
Al Corriere dell’italianità ha dichiarato: «Bisogna aprire ad un tavolo perenne di confronto con tutti, associazioni, enti gestori, Comites, patronati: non possiamo vederci solo una volta all’anno, il giorno del congresso per celebrare noi stessi. Bisogna trovare nuovi metodi di aggregazione e stringere con comunità ed associazioni in modi diversi, nuovi. Le discussioni, i dibattiti, le idee vanno veicolate oltre il partito per associare le persone in modo diverso, includendo nel dibattito anche chi non ci sta perché titubante, perché indeciso».
Dario Natale ha rammentato che il partito in Svizzera è stato spesso scosso da scissioni e dissensi, ma la comunità è rimasta viva, rinnovandosi con brio negli ultimi sei anni corrispondenti al mandato del segretario uscente Toni Ricciardi, 46 anni, eletto nel 2022 deputato alla Camera, dove assume la carica di vice presidente del gruppo Pd.
Nel discorso di fine mandato, Ricciardi ha indicato il muro della Casa d’Italia a Berna, che ospita un dipinto commemorativo dell’emigrazione italiana (vedi foto): «Questo dipinto rappresenta la stazione centrale di Milano», ha dichiarato, «con uomini e donne, lavoratori e lavoratrici, e loro valigie di cartone, quelle valigie di cartone grazie alle quali noi oggi siamo qui, liberi di parlare di politica a favore di un partito estero nel cuore della Svizzera».
«Noi tutti», ha continuato il deputato Pd, «possiamo considerarci figli e figlie delle valigie di cartone», di quegli uomini e quelle donne precursori di una «comunità sempre in cammino». Il ruolo del Partito democratico, prosegue Toni Ricciardi rivolgendosi al neo eletto Natale, «è tenere insieme le diversità e le differenze generazionali» di questa comunità, alla quale il deputato afferma «dover molto». Poi ha fatto un personale augurio al nuovo segretario e, con lui, alla dirigenza del Pd Svizzera: «Abbiate sempre l’ambizione di camminare con le vostre gambe, abbiate l’ambizione dell’utopia del nostro percorso, dei nostri ideali».
Al congresso del Pd Svizzera a Berna erano presenti nomi illustri della politica italiana e svizzera, il noto senatore Pd Andrea Crisanti, il responsabile del Partito democratico per gli italiani all’estero Luciano Vecchi, e il consigliere nazionale del PS svizzero Fabian Molina, figura di punta delle sinistra zurighese.
Sono anche intervenuti Vania Alleva, presidente di Unia, il più grande sindacato elvetico, Gerardo Petta, presidente del Comites di Zurigo, Michele Scala, presidente del Comites Vaud-Vallese e coordinatore dell’InterComites Svizzera, e Carmelo Vaccaro, membro del Comites di Ginevra e del Consiglio generale degli italiani all’estero. Rappresentanti di Patronati italiani in Svizzera, fra cui Roberto Crugnola, coordinatore Inas Svizzera, e Antonio Cartolano, consigliere cantonale Acli Ticino, nonché diversi rappresentanti di associazioni regionali, hanno speso parole di elogio per il segretario uscente Ricciardi e augurato buon lavoro alla nuova dirigenza del Pd Svizzera. Con il segretario Natale, sono stati eletti Paolo De Simeis, come tesoriere, e Lidia Galvano, alla presidenza del partito.
Figlio di stagionali in Svizzera rientrati in Italia (come Toni Ricciardi), Dario Natale si è laureato in relazioni internazionali e diplomatiche presso l’Università di Napoli. Dopo aver effettuato un soggiorno di studi all’Università di Rennes e uno stage alla Camera di Commercio italiana a Marsiglia, si è trasferito a Ginevra dove nel 2017 è diventato responsabile amministrativo del Patronato Inca-Cgil. Da allora ha svolto un ruolo attivo in seno alla comunità italiana, assumendo nel dicembre 2021 la carica di vice presidente del Comites di Ginevra. Oggi lavora come manager AVS presso la Fédération des entreprises romandes (FER).