Un borgo rinasce fra i colori dell’arte, libri gratuiti e nuovi spazi per creare
Viaggio a Petilia Policastro, in provincia di Crotone, il paese calabrese che coltiva bellezza e cultura come viatico per un futuro di speranza.
Di Guido Gozzano 20 dicembre 2024
A Petilia Policastro, «Giuseppe e Manuela hanno scelto di restare per coltivare bellezza, fra i colori dei murales e le parole custodite nella libreria Libri liberi». Così inizia il racconto di un viaggio inchiesta nel borgo calabrese protagonista nel 2024 di una metamorfosi inattesa. Un racconto a firma di tre giornalisti della giovane testata online Italia che cambia, pubblicato nello scorso autunno, una stagione che ha visto diversi borghi del Sud Italia impegnarsi in un ambizioso percorso di riconversione.
Nel paese in provincia di Crotone, che dei suoi circa 12mila abitanti di un tempo ne conta oggi a malapena 8mila, Giuseppe e Manuela non hanno soltanto deciso di restare. Si sono assunti il compito di far rinascere il borgo, di far rivivere un pezzo di Calabria, che come tanti, troppi luoghi in Italia si è negli anni svuotato della sua linfa. Di quei giovani che vanno via, sempre più numerosi all’estero, un fenomeno fotografato dal Rapporto Italiani nel Mondo (leggi qui il nostro articolo).
Gli stessi protagonisti nel 2010 erano reduci da «un lungo viaggiare», da Crotone a Firenze, Milano, Berlino, Londra e Tokyo, quando hanno deciso di rimettere le radici a Petilia Policastro. Manuela apre una scuola di inglese a casa della nonna, ma non dà soltanto corsi di lingua, educa i bambini del paese, «li annaffia con la cultura e il sapere», spiega con parole poetiche il marito Giuseppe, storico dell’arte.
È lui a far accendere per primo un faro sul borgo tramite i suoi coloratissimi murales nati durante il covid. Fra le opere, una è stata recensita dalla rivista online americana Street Art Utopia, come tra i sei murales più «vibrant», ossia più emozionali al mondo: l’ombra nera di un bimbo che si dondola su un’altalena fra le farfalle e gli uccelli su un muro giallo.
Nel frattempo Manuela riesce a farsi donare una casa, e dopo due anni di lavori apre nell’autunno 2023 una libreria con volumi «completamente gratuiti a disposizione degli abitanti» di Petilia. Senza nemmeno fare richiesta, riceve più di seimila titoli grazie alla generosità di diversi donatori. «Libri liberi», si legge oggi sull’insegna: narrativa, scienza, storia, thriller, biografie, fumetti, libri per bambini.
Nel 2024 l’esperienza è un successo. Il paese riprende a ripopolarsi, e vengono creati nuovi «spazi per creare» destinati ai bambini. «Quando vengono a trovarci sono eccitati e cantano di gioia!», racconta Manuela: «Arrivano con le famiglie che scelgono la libreria alla passeggiata al centro commerciale». E arrivano anche la Rai, i giornali e le radio. Per raccontare che è bastata l’iniziativa di una coppia, un uomo e una donna appassionati di bellezza e cultura, per trasformare un borgo sul punto di spegnersi in un centro vibrante. Da far riflettere.