G7 2024 in Italia: bilancio di un’edizione che guarda a pace, diritti civili e ripresa economica

A Borgo Egnazia, per la prima volta, un Pontefice – Papa Francesco – ha partecipato all’incontro con i rappresentanti delle sette potenze globali

Foto: Borgo Egnazia, 14/06/2024 – La foto di famiglia dei Leader G7 con i Capi di Stato e di Governo dei Paesi outreach, i rappresentanti delle Organizzazioni internazionali e Sua Santità Papa Francesco, al termine della sessione “Intelligenza Artificiale, Energia, Africa/Mediterraneo”.

Da Governo.it , immagini messe a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT

Sostegno all’Ucraina, cessazione del fuoco a Gaza, tregua olimpica, ma anche diritti Lgbtqia+, lotta al traffico di essere umani, Piano Mattei per l’Africa – per promuovere infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili nel continente nero, attraverso una selezione trasparente di progetti, appalti, e finanza – e un approccio condiviso nei confronti dell’intelligenza artificiale.

Sono i principali punti chiave dell’Apulia G7 Leaders’ Communiqué, documento conclusivo dell’edizione 2024 del G7, tenutasi tra il 13 e il 15 giugno in Puglia. In questi tre giorni, a Borgo Egnazia (Savelletri, in provincia di Brindisi), i leader delle sette potenze mondiali (Stati Uniti, Canada, Francia, Inghilterra, Germania, Giappone e Italia) si sono riunitiper discutere come poter affrontare al meglio le diverse crisi internazionali degli ultimi anni. Il vertice è stato presieduto dalla Premier italiana Giorgia Meloni.

In tale occasione è stata condannata anche la “overcapacity”, ossia la produzione industriale superiore alla domanda interna, come avviene in Cina. Un’offerta in eccesso che poi si riversa nei mercati globali, rappresentando dunque un pericolo per la competitività delle economie occidentali.

La sigla G7 indica il Gruppo dei Sette, una formazione intergovernativa che riunisce altrettante economie dei paesi avanzati, con un ruolo di primo piano a livello mondiale. Fin dal 1986, i suoi componenti hanno cercato di far convergere e coordinare i propri indirizzi economici e politici sul versante estero, per tutelare i propri interessi e trovare un’intesa rispetto alle principali questioni globali del momento.

Più nello specifico, per quanto riguarda l’edizione 2024 del summit, nel corso della prima giornata si sono tenute le sessioni “Africa, cambiamento climatico e sviluppo”, “Medio Oriente” e “Ucraina”, a cui ha preso parte anche il Presidente di quest’ultima nazione, Volodymyr Zelensky.

I lavori si sono conclusi con il Side event on the G7 Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII), a cui è seguita la cerimonia delle bandiere. In serata, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha ricevuto i Leader G7 al Castello Svevo di Brindisi per la cena ufficiale.

Durante la seconda giornata a Borgo Egnazia, invece, si sono svolti tavoli dedicati a “Migrazioni” e “Indo-Pacifico e sicurezza economica”. Successivamente, Meloni ha accolto Sua Santità Papa Francesco. Un momento storico: per la prima volta, infatti, un Pontefice ha partecipato all’incontro delle sette potenze mondiali.

Con Meloni e Bergoglio, in merito al tema “Intelligenza Artificiale, Energia, Africa/Mediterraneo”, hanno interloquito i Capi di Stato e di Governo dei Paesi outreach (cioè degli Stati non membri del G7), nonché gli esponenti di alcune organizzazioni internazionali invitati in rappresentanza di diversi territori.

Nel documento finale sottoscritto dai leader del G7 2024 non figura il termine aborto, che invece era esplicito negli impegni del testo conclusivo del vertice a guida giapponese del 2023. In un passaggio si afferma che “si reiterano gli impegni espressi nel comunicato finale del G7 di Hiroshima per un accesso universale, adeguato e sostenibile ai servizi sanitari per le donne, compresi i diritti alla salute sessuale e riproduttiva per tutti”.

La premier tricolore, che ha espresso grande soddisfazione per l’esito del summit, ha dichiarato: “Il documento finale prodotto dal vertice dei leader è stato il segno dell’unità di intenti delle nazioni del G7. Abbiamo discusso di temi e sfide complesse del nostro presente, dirimenti per il nostro futuro”.

Ha proseguito Meloni: “È stato importante ribadire la nostra compattezza di fronte a queste sfide. Ringrazio i miei omologhi per il contributo che hanno dato alla riuscita di questo vertice”.

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