Carola Carazzone, quando fondazioni ed enti filantropici fanno rete contro il Covid-19

di Elisa Bortoluzzi Dubach, specialista di filantropia

Intervista a Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero, Associazione italiana fondazioni ed enti filantropici

Carola Carazzone, che cos’è Assifero?

Assifero è l’associazione italiana delle fondazioni ed enti filantropici, soggetti non profit di natura privatistica che per loro missione catalizzano stabilmente risorse private- capitale finanziario, immobiliare intellettuale e relazionale – per il bene comune. Siamo ovviamente inseriti nel network europeo DAFNE- Donors and Foundations Networks in Europe, che riunisce ad oggi 30 organizzazioni come la nostra da 28 Paesi, in una logica di scambio di informazioni e best practice che consentano di progredire ad un settore come il nostro destinato ad allargare progressivamente gli orizzonti in futuro. Come Assifero, in particolare, lavoriamo per promuovere e consolidare una filantropia istituzionale italiana più visibile, informata, connessa ed efficace, riconosciuta a tutti i livelli come partner strategico di uno sviluppo umano e sostenibile. L’obiettivo è aumentare la circolarità di informazioni, buone pratiche e approcci innovativi, per fare insieme massa critica, scalare modelli, rafforzare l’impatto sociale e promuovere, anche a livello nazionale ed europeo, un polo filantropico aggregativo con capacità di rappresentanza, proposta, collaborazione e maggiore efficacia e sostenibilità.

In questa dinamica come si inserisce “Coronavirus: filantropia a sistema”?

Tutti, sia in Italia che in Europa, stiamo vivendo l’emergenza dell’infezione da coronavirus, che sta modificando profondamente il nostro modo di vivere imponendo profonde riflessioni ma al contempo sta muovendo un vero e proprio mare di solidarietà, iniziative e atti di generosità che esprimono pienamente l’anima solidale del nostro Paese. Per essere efficaci al massimo e non disperdere le forze, tuttavia, queste iniziative vanno messe a sistema. È a questo punto che Assifero può avere un ruolo chiave, pur se non da sola ma assieme ad altre realtà che possono amplificare l’impatto di queste iniziative. Così, abbiamo lavorato insieme con Italia non profit per la realizzazione della piattaforma Coronavirus: filantropia a sistema. L’obiettivo è creare una sorta di “coagulante” che metta in rete le numerose iniziative promosse per far fronte a questa emergenza così da restituire pubblicamente una fotografia costantemente aggiornata del quadro di insieme, la possibilità di sistematizzare dati e informazioni e possibilmente innescare collaborazioni e sinergie tra i vari attori per proteggere i soggetti più vulnerabili.

Come funziona la piattaforma?

Coronavirus: filantropia a sistema nasce con un duplice obiettivo. In primo luogo, raccoglie e mette a sistema le iniziative promosse da fondazioni, enti filantropici, imprese e privati per far fronte all’emergenza Coronavirus. Così, le organizzazioni e i cittadini possono conoscere e approfondire in un’unica piattaforma gli interventi in tutta Italia e i loro destinatari. Inoltre, grazie alla piattaforma si potranno mappare e raccogliere, tramite una survey realizzata ad hoc, i bisogni di breve e medio termine delle Organizzazioni del Terzo Settore, che a causa di questa emergenza si trovano in enorme difficoltà. Tutti possono accedere senza alcuna difficoltà semplicemente con un clic. Provando a sintetizzare al massimo quanto è presente nel portale, porrei l’attenzione su due sezioni. La prima, Mappa degli aiuti, è fondamentalmente dedicata alla conoscenza di quanto sta avvenendo. Consente di inserire schede sintetiche che riassumono le singole iniziative che sono state messe in campo, e che possono essere filtrate a seconda del tipo di intervento, del beneficiario e del donatore (fondazioni, imprese, privati, enti non profit). Consente anche di seguire in tempo reale l’evoluzione della situazione, grazie ad un numeratore in aggiornamento continuo che riporta i dati complessivi, offrendo quindi una visione d’insieme delle iniziative. La seconda sezione, Bisogni delle Onp, si concentra sulla mappatura delle necessità degli enti non profit. Tutte queste organizzazioni possono compilare campi dedicati attraverso una survey per fare emergere le loro necessità di breve e medio termine, in relazione a quanto stiamo vivendo.

Come si possono segnalare le iniziative in corso?

Il portale è lo strumento ideale ed è nato proprio per questo scopo. Inserendo le informazioni, all’interno della sezione Segnala la tua iniziativa, si può entrare a far parte di questo network virtuale della solidarietà e della filantropia, portando la propria esperienza e gli obiettivi delle proprie iniziative, anche al fine di integrarsi con altre realtà che stanno puntando allo stesso obiettivo o comunque informando chi intende muoversi in questo campo su quanto si sta facendo.

Che cosa possono fare concretamente gli italiani residenti all’estero per sostenere gli sforzi dei nostri connazionali in Italia in termini di comunicazione e sostegno alle iniziative?

Disporre di uno strumento innovativo come è il portale che abbiamo realizzato insieme con Italia non Profit rappresenta per tutti un’occasione di partecipazione e condivisione, che va oltre le frontiere del singolo Stato. Quello che mi sento di chiedere ai tanti nostri connazionali che vivono all’estero, ed in particolare in Svizzera, è di allargare il più possibile la conoscenza di questa iniziativa, informandosi direttamente e coinvolgendo altre persone. In questo modo davvero si può realizzare quella circolarità delle informazioni e delle prospettive della filantropia

Assifero si sta mettendo in rete con le associazioni di categoria svizzere proFonds-Associazione svizzera delle fondazioni di pubblica utilità e SwissFoundations per attivare sinergie e sostegno?

Assifero è permanentemente in rete con SwissFoundations. Sia io che Beate Eckhardt, Managing Director di SwissFoundations, facciamo parte del board di DAFNE e siamo in contatto quotidiano. Basta questo per comprendere come gli sforzi nel fare sistema non si fermino ai confini del nostro Paese: con DAFNE abbiamo lanciato una call di coordinamento settimanale con i 30 membri per raccogliere le informazioni e le iniziative promosse a livello locale in modo da condividere una fotografia sempre aggiornata di cosa sta succedendo. Anche a livello europeo quindi fare rete, attraverso la condivisione delle iniziative, delle idee e delle best practices, rimane una priorità per far crescere il sistema e affrontare insieme questa emergenza.

Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero, Associazione italiana fondazioni ed enti filantropici

 

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