13esima AVS: oltre il 58% degli svizzeri dice sì. Quasi 2,5 milioni i pensionati che la riceveranno

Vittoria storica della sinistra: l’iniziativa lanciata dai sindacati è stata accolta da 16 cantoni su 26. No deciso, invece, all’innalzamento dell’età pensionistica

L’iniziativa per una 13esima AVS lanciata dai sindacati è stata accolta dal 58,24% delle elettrici e degli elettori svizzeri e da 16 cantoni su 26.

Le percentuali più alte di favorevoli si riscontrano nei cantoni latini, con un record nel Giura dove i “sì” sono stati oltre l’82%.
Seguono Neuchâtel (78%), Ginevra (75%), Vaud (74%), Friburgo (72%) e Ticino (71%). In Vallese i voti a favore sono stati il 64%.

Nei cantoni germanofoni le percentuali sono più basse, ma il “sì” ha trionfato ugualmente: a Basilea città ha votato favorevolmente il 64% della popolazione, Soletta e Basilea Campagna hanno sostenuto l’iniziativa con oltre il 60%. Nei Grigioni il 51,71%. A Zurigo e Berna i “sì” registrati sono intorno al 52%.

Solo 10 i cantoni con una maggioranza di no sono dieci: Turgovia, San Gallo (attorno al 51% di no), Lucerna e Appenzello Esterno (53%), Nidvaldo e Uri (56%), Zugo e Svitto (58%), Obvaldo (60%) e Appenzello-Interno dove l’iniziativa è stata respinta da quasi il 69% dei votanti.

Il Consiglio federale, che aveva raccomandato di respingere la proposta di legge, ha preso atto del chiaro risultato della votazione e promette una rapida attuazione. Quasi 2,5 milioni di pensionati riceveranno la tredicesima AVS a partire dal 2026.

Bocciata, invece, nettamente la proposta di innalzare l’età pensionistica a 66 anni.
(Fonte ATS)

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