ABT, un secolo di storia bancaria ticinese

di Andrea De Grandi, Nicoletta Tomei

Ritorno al futuro per l’Associazione Bancaria Ticinese-ABT: proprio oggi a Vezia/TI, presso la Villa Negroni, sino allo scorso anno Centro Studi Bancari, la ABT inizia il primo degli eventi programmati per celebrare i suoi cento anni di storia. In un secolo la piazza bancaria ticinese ha attraversato periodi anche molto favorevoli ed oggi può programmare il suo futuro con la serenità delle riserve e di un insuperabile credito di fiducia acquisito presso i risparmiatori internazionali e che ormai si sono consolidati nel corso di generazioni.

È comunque inutile negare che anche il mondo degli istituti di credito, come tutti i settori della società moderna, oggi si trova a rivedere le proprie funzioni: sollecitato dalla globalizzazione, che ha portato alla caduta del segreto bancario, e dalla digitalizzazione che ha spersonalizzato la relazione tra operatore finanziario e cliente, rendendolo secondario se non addirittura inutile. Non sorprendiamoci: è lo stesso destino che ha subito la relazione tra cliente e negoziante.

Malgrado questi presupposti, anche per gli istituti di credito ticinesi il futuro presenta numerose opportunità legate, ad esempio, alle monete e agli investimenti virtuali che rappresentano un territorio ancora tutto da esplorare e soprattutto da sfruttare, grazie ad una legislazione sulle criptovalute tra le più autorevoli, moderne ed avanzate a livello mondiale, come dimostra la decisione del colosso americano Facebook di basare proprio in Svizzera la sede di Libra, la sua nuova moneta elettronica.

In occasione delle celebrazioni di questi giorni, la ABT ha dato alle stampe il volume “Un secolo di storia bancaria ticinese”.

Ma, dicevamo, questo non è che l’inizio di eventi che si svolgeranno per tutto il corso del 2020.

Il prossimo 30 marzo, per la 100.a Assemblea generale ABT, al Palazzo dei Congressi di Lugano, con la collaborazione del Municipio cittadino e del Dipartimento delle finanze e dell’economia-DFE ticinese, avrà luogo la seconda edizione del “Lugano Banking Day”.

L’incontro prevede la partecipazione del Consigliere federale Ignazio Cassis, del CEO di UBS Group Sergio Ermotti, del CEO di Zurich Group Mario Greco e di Thomas J. Jordan, Presidente della Banca nazionale svizzera, che discuteranno del futuro della piazza finanziaria svizzera in tema di politica monetaria, innovazione, sostenibilità e relazioni internazionali. Sarà inoltre proiettato un filmato sul settore bancario ticinese realizzato dalle Teche RSI.

Nel corso della primavera poi si proseguirà con l’Open Day del Centro Studi Villa Negroni. Mentre nel periodo estivo, in collaborazione con l’Archivio  storico della Città di Lugano, per le piazze e le vie cittadine saranno esposte fotografie storiche del settore bancario ticinese provenienti dal Fondo del fotografo luganese Vincenzo Vicari.

Infine, il prossimo 22 ottobre 2020 verrà organizzato un convegno a riassumere le sfide passate e le prossime a venire del prossimo nuovo secolo di attività della Associazione Bancaria Ticinese.

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