Consolati: vicini ai concittadini, senza essere centri legali

Accade spesso che gli italiani all’estero considerino gli uffici consolari semplici referenti in tema di iscrizione all’A.I.R.E, richiesta del passaporto o della carta di identità. In verità, oltre a questi servizi, ce ne sono molti altri, che se solo fossero conosciuti dai più potrebbero davvero fare la differenza in termini di qualità di vita degli italiani all’estero. 

Procura, modifica del cognome e querela: alcuni dei servizi consolari
Se è vero che molti connazionali sono perfettamente al corrente del fatto di potersi recare presso l’Ufficio notarile del consolato di competenza per compiere atti quali il conferimento di una procura o la rinuncia all’eredità, non è altrettanto scontato sapere che i consolati hanno una importante funzione, ad esempio, in tema di modifica del proprio cognome. In questo caso le rappresentanze consolari potranno ricevere le istanze e trasmetterle al Prefetto italiano di competenza; sebbene non sia una funzione in termini di redazione della richiesta, resta un importante punto di riferimento per chi si appresta ad avere a che fare con la pubblica amministrazione italiana, non sempre accogliente e chiara in termini di procedure. Un’altra funzione, che potrebbe avere un notevole impatto in termini di praticità per un italiano all’estero, è la possibilità di depositare presso il proprio ufficio consolare una querela, con la quale viene manifestata la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge italiana come reato.

Per i connazionali minorenni: funzioni consolari meno note
Sono certa, invece, che pochi connazionali all’estero siano a conoscenza del fatto che il console ha importanti funzioni in tema di autorizzazioni a favore dei connazionali minorenni alle prese con questioni di natura economica e, pertanto, meritevoli di estrema attenzione. Nello specifico, in base al D. Lgs. 71/2011, il capo dell’ufficio consolare esercita nei confronti dei cittadini minorenni, residenti nella consolare e iscritti all’AIRE, le funzioni e i poteri in materia di tutela e di curatela, che le leggi dello Stato italiano attribuiscono al giudice tutelare. Il console può decidere, se chiamato a farlo, in tema di  accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario o rinuncia della stessa, accettazione di un legato, riscossione di buoni fruttiferi intestati al minore o autorizzazione ad incassare il TFR in caso di cessazione di rapporto di lavoro a causa del decesso del genitore.

Altre funzioni che possono essere esercitate dal console sono, ad esempio, concedere o negare l’autorizzazione al passaggio di proprietà di un autoveicolo ereditato dal minore o ad incassare una polizza assicurativa, così come prelevare somme intestate al minore o accettare una donazione e vendere o acquistare un immobile dello stesso.

Sussidi consolari per i concittadini in difficoltà
Esistono poi tutta una serie di funzioni consolari aventi natura che potrebbe essere definita sociale, ovvero di aiuto dell’italiano in difficoltà. Mi riferisco alla possibilità di prestare assistenza ai detenuti in termini di rendere visita, fornire nominativi di legali e curare i contatti con i familiari e interessarsi riguardo alla possibilità di trasferimento o sostegno della domanda di grazia.

Un altro servizio particolarmente importante è la possibilità di fornire assistenza economica agli italiani all’estero in stato di necessità: è bene chiarire che tale sussidio è di natura eccezionale, deve riguardare situazioni di oggettiva difficoltà e può essere erogato in caso di sussistenza di fondi a persone che non possono davvero fare affidamento sull’aiuto di altri nel Paese straniero.

Funziona in modo simile anche la possibilità di chiedere l’interessamento del consolato in termini di trasferimento di ammalati che necessitino di ricovero ospedaliero in Italia. In tale caso può essere concesso un sussidio a favore dei connazionali indigenti stabilmente residenti nel Paese straniero o addirittura un prestito a favore di connazionali di passaggio per poter utilizzare servizi di trasporto attrezzati, come aerei muniti di postazioni speciali.

Il consolato italiano in Svizzera è in grado di fornire il proprio aiuto  anche nel caso dell’ultimo viaggio, ovvero il rimpatrio di salme, seguendo una procedura che richiede il necessario interessamento anche delle autorità locali e che non è prevista in tutto il mondo, poiché riguarda solo i Paesi che hanno sottoscritto un apposito accordo sul punto.

I consolati non sono centri legali
Dopo questa breve elencazione di servizi il cittadino italiano all’estero potrà sentirsi forse un po’ meno solo, ma certamente più informato circa l’aiuto concreto che può ottenere dalla propria rappresentanza consolare di riferimento. Certo è che gli uffici consolari non possono essere fraintesi e considerati centri di consulenza legale, poiché hanno funzioni peculiari, diverse e di carattere principalmente tecnico e per questo motivo spetterà all’italiano residente all’estero informarsi circa la natura del proprio diritto e i limiti delle facoltà concesse al console.

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