di Erminia Fabrizi
Il Consiglio dei ministri italiano ha da poco approvato il disegno di legge intitolato “Made in Italy”. Un testo che, come è stato spiegato in una nota ufficiale, “reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese”.
Una delle prime novità è la nascita di un fondo sovrano con una dotazione iniziale di un miliardo per promuovere le filiere strategiche e combattere la contraffazione.
Nel provvedimento di 50 articoli figura, come altro elemento inedito, l’istituzione di una Commissione tecnica “con l’obiettivo di effettuare indagini, approfondimenti tecnici e redigere linee guida che identificano le lavorazioni di particolare qualità nell’ambito del processo produttivo della pasta di semola di grano duro”, allo scopo di consentire ai produttori di darne corretta e pertinente evidenza pubblicitaria nell’etichettatura del prodotto.
Sono state varate misure settoriali per la valorizzazione di alcuni comparti, come quello del legno-arredo 100% nazionale, del tessile, dell’artigianato orafo, della nautica, della ceramica. Dieci milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile.
Un altro fondo è stato istituito per la protezione nel mondo delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande e la valorizzazione della biodiversità, delle pratiche tradizionali e del paesaggio rurale, attraverso il sostegno di programmi di miglioramento genetico.
“NutrInform Battery” è un nuovo sistema di etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari, lanciato alla fine del 2022. Mentre l’etichettatura “classica”, sul retro di una confezione, riporta le informazioni obbligatorie, come quelle di tipo nutrizionali e l’elenco degli ingredienti, quella di “NutrInform Battery” contiene informazioni aggiuntive.
Con il nuovo provvedimento legislativo, il “NutrInform Battery” viene ora promosso come sistema di etichettatura nazionale per le indicazioni nutrizionali dei prodotti alimentari e una certificazione di qualità a favore della ristorazione tricolore Oltreconfine.
Vari articoli del Decreto “Made in Italy” riguardano poi le iniziative per promuovere e tutelare il patrimonio culturale e il turismo. Agli istituti e ai luoghi della cultura sarà data la possibilità di registrare il marchio che li caratterizza, che potrà essere concesso a terzi in uso a titolo oneroso. Viene introdotta la definizione di “imprese culturali e creative”, con un apposito albo e un fondo presso il ministero.
Viene istituito il liceo del Made in Italy, dedicato alle conoscenze e alle abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana “attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato”, nella considerazione delle “specifiche vocazioni dei territori”.
L’avvio del nuovo ciclo scolastico è previsto per l’anno 2024/2025. Un’apposita fondazione si occuperà del raccordo tra il nuovo Liceo del Made in Italy e le imprese, favorendo l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.
È infine in arrivo anche la giornata nazionale del Made in Italy, fissata al 15 aprile.
