Il successo di “100 giorni per la musica”: raccolte oltre il doppio delle firme richieste

di C.G.

L’apprendimento della musica dovrebbe essere un diritto di tutti e quindi le scuole di musica devono poter offrire servizi accessibili a tutta la popolazione, a prescindere dalla propria fascia di reddito: è questo il concetto alla base dell’iniziativa Cento giorni per la musica che si è conclusa con un grande successo.

Promossa dalle principali organizzazioni musicali riconosciute del Ticino, da famosi musicisti ticinesi e da esponenti politici, l’iniziativa è riuscita a raccogliere – dal 20 gennaio 2023 al 2 maggio 2023- 14’937 firme, cioè oltre il doppio del volume minimo richiesto pari a 7’000 firme.

Di queste, 4’084 sono state invalidate o non processate perché raccolte oltre il limite di tempo previsto, quindi le firme valide sono 10’853, ma di fatto, come ratificato dalla comunicazione ufficiale della Cancelleria dello Stato del 15 maggio 2023, i promotori hanno portato a casa un sostanziale successo.

I risultati sono stati presentati oggi, mercoledì 24 maggio 2023, durante la conferenza stampa che si è tenuta presso il Conservatorio della Svizzera italiana da alcuni dei promotori dell’iniziativa: Anna Biscossa, già Deputata al Gran Consiglio, Samantha Bourgoin, Deputata al Gran Consiglio, Luca Medici, Direttore SMUS, Elisa Netzer, musicista, Matteo Piazza, Presidente FESMUT ed Emilio Pozzi, Presidente ATM.

Continuare
Abbonati per leggere tutto l'articolo
Ricordami