“La fine è il mio inizio”. L’attesa e il movimento raccontati in musica

Appuntamento a Monte-Carlo con il Festival Printemps des Arts. Dall’8 marzo al 2 aprile 2023

Foto: Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. Credit: Sasha Gusov

Dall’8 marzo al 2 aprile 2023 torna a Monte-Carlo il Festival Printemps des Arts, fondato nel 1970 su iniziativa della Principessa Grace di Monaco.

L’edizione 2023 della kermesse – ospitata in 14 suggestivi luoghi dentro e fuori le mura del Principato e dedicata a tutti gli appassionati di musica e arte- prevede 21 appuntamenti, concentrati in quattro fine settimana, che spaziano dalla musica al cinema e alla poesia.

Direttore artistico del festival è il compositore francese Bruno Mantovani, figlio di Annunzio Paolo Mantovani, celebre direttore d’orchestra e arrangiatore italiano, conosciuto in tutto il mondo.

Il direttore artistico ha illustrato l’edizione 2023 assieme al pianista Denis Pascal, interprete delle musiche di Schubert, Fauré, Mendellsohn, Scriabine, Carter e Bartók, tra i protagonisti della prossima edizione del festival.

“Anche quest’anno ho scelto di titolare il festival ‘Ma fin est mon commencement’ op.2 (“La fine è il mio inizio”), al fine di sollevare degli interrogativi sull’evoluzione stilistica di un autore. Con questo intento proporrò al pubblico l’opera completa per violoncello e pianoforte di Gabriel Fauré interpretata da Aurélien e Denis Pascal, le dieci Sonate per pianoforte di Alexander Scriabin nell’interpretazione di Varduhi Yeritsyan, l’immenso corpus pianistico di Franz Schubert affidato a Michel Dalberto. Inoltre, Laurence Equilbey, alla direzione delle sue due formazioni, l’Insula orchestra e il coro da camera Accentus, interpreterà in compagnia di prestigiosi solisti come Hélène Carpentier o Thomas Oliemans, un concerto dedicato ai grandi affreschi vocali e orchestrale di Felix Mendelssohn”, ha sottolineato Mantovani.

Che ha spiegato, inoltre, le ragioni della scelta grafica di quest’anno affidata alla pittura dell’americano Robert Guinan. “La sua è una pittura dell’attesa e del movimento, che ben evoca il programma di quest’anno, in bilico fra immobilità ed energia, ripetizione e sviluppo”, sottolinea.

Cosa ci riserverà il 39esimo Festival Printemps des Arts?
Un posto di rilievo occupa la contemporaneità con quattro prime esecuzioni assolute: l’Antigone di François Meïmoun in cui la voce di Laurent Stocker duetta con l’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo (31 marzo); il nuovo quartetto Extasis (1° aprile) di Philippe Schoeller; il ciclo clavicembalistico Désordres passagers di Christophe Maudot (25 marzo); Remember di Fabrice Jünger con il convolgimento di giovani non musicisti, un quartetto e l’elettronica (22 marzo).

Saranno presenti formazioni internazionali come la BBC Symphony Orchestra, l’Orchestre des Pays de Savoie, La Diane Française, l’Ensemble TM+ e quelle cameristiche con i quartetti Diotima, Énéide e il Trio Bernold.

Uno spazio importante avranno Michel Dalberto e il Quartetto Diotima. Dalberto, monumento del pianismo francese, si esibirà in tre occasioni, come solista, con l’orchestra e con il baritono Edwin Crossley-Mercer in un programma che accosta il lied alla melodia francese. Il Quartetto Diotima percorrerà un secolo di musica da camera dall’inizio del Novecento ai giorni nostri, dal Primo Quartetto di Béla Bartók alla creazione di Philippe Schoeller, passando per György Ligeti e Steve Reich.

Vi sarà un focus sulla musica americana di Aaron Copland, Elliott Carter, Steve Reich con un’apertura al jazz di Chet Baker affidato al romano Riccardo Del Fra e al suo quintetto, accompagnati dall’Orchestre des Pays de Savoie. La prestigiosa BBC Symphony Orchestra, diretta da Eva Ollikainen, interpreterà la Sinfonia n. 7 di Sibelius, il Concerto per pianoforte della compositrice franco americana Betsy Jolas e la Sinfonia n. 1 di Samuel Barber, grande ammiratore del contemporaneo finlandese. Il cinema americano sarà presente con film muti surrealisti sulle note del Quartetto Éneide.

Alcuni concerti esploreranno le relazioni tra declamazione e musica, le poesie di Anna Akhmatova saranno accostate all’integrale delle sonate di Scriabine. L’attore Laurent Stocker leggerà un testo ispirato a Arthur Rimbaud, scritto da Pierre Michon, e accompagnato dalle improvvisazioni della pianista Camille Taver. Stocker sarà inoltre la voce recitante insieme all’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo della nuova opera di Meïmoun.

Non mancheranno tavole rotonde, masterclass e riunioni conviviali con artisti, compositori e giornalisti prima e dopo i concerti. Un ciclo di interviste ad artisti inserite sul sito racconteranno il lavoro dietro le quinte.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E DI ACQUISTO DEI BIGLIETTI:

Il prezzo dei biglietti varia dai 20 ai 40 euro; biglietti di 10 euro per giovani fino ai 25 anni, entrata gratuita per i bambini fino ai 12 anni. Per gruppi biglietti ridotti.

FESTIVAL PRINTEMPS DES ARTS DE MONTE-CARLO

12 avenue d’Ostende MC 98000 Monaco, tel +377 98062828; printempsdesarts.com

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