La vita a Zurigo: una giornata in tram

di Leonardo Baudille, studente della classe L2a1 del Liceo Artistico di Zurigo, giornalista per un giorno

Foto di Claudio Schwarz su Unsplash

Salgo sul tram numero 5, da Bellevue a Enge, dopo essere sceso dal treno.

Si intravedono già le prime luci e il cielo è dipinto con colori fantastici grazie a qualche nuvola sparsa. Nonostante ci siano alcune persone, il tram non è affollato e trovo un posto vicino al finestrino. Mi accomodo, metto le cuffiette e ammiro l’alba.

Ma man mano che il tram si muove e che passano diverse fermate, noto alcune persone che stanno vicino alle porte senza motivo apparente, perché solitamente le persone che aspettano davanti alle porte lo fanno per scendere alla fermata.

Saranno forse un po’ agitate o forse hanno paura di addormentarsi, chissà.

Torno a guardare fuori, ammirando le strade di Zurigo, colorate con diverse macchine. Ora si avvicina la mia fermata, quindi mi preparo per scendere.

Continuare
Abbonati per leggere tutto l'articolo
Ricordami