Le stazioni italiane in mostra a Roma. Poi a Parigi e nel resto del mondo

Un progetto ambizioso che racconta il Bel Paese attraverso immagini storiche e, per la prima volta, anche con uno sguardo femminile

di Chiara Gallo

Foto: Stazione di Napoli Centrale, Anna Di Prospero (2022)

La mostra “La Memoria delle Stazioni”, realizzata da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS Italiane, è un grande progetto dalle numerose declinazioni. Un progetto ambizioso che racconta la storia del Bel Paese attraverso immagini storiche e, per la prima volta, anche con uno sguardo femminile. L’esposizione è curata interamente dalla nuova Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, e diventa una sorta di manifesto del suo nuovo corso, che punta a fare cultura e non a custodirla semplicemente.

Stazione di Napoli, archivio

Documenti e immagini dell’Archivio Luce – arricchite con alcuni scatti della Fondazione FS – si legano a racconti di grandi scrittori: Mauro Covacich per Trieste, Gaia Manzini per Milano, Tiziano Scarpa per Venezia, Enrico Brizzi per Bologna, Sandro Veronesi per Firenze, Melania Mazzucco per Roma, Valeria Parrella per Napoli, Nadia Terranova per Messina.
E se il “com’era” è affidato a questo prezioso materiale di archivio, il “com’è” è offerto dallo sguardo d’autore di una giovane fotografa, Anna Di Prospero, che ha riletto con i suoi scatti unici, realizzati appositamente per il progetto, le stesse stazioni ferroviarie, offrendone una lettura contemporanea e per la prima volta femminile. Nel selezionare l’immenso Archivio Luce, Chiara Sbarigia ha appreso che non esistevano, nel lungo arco temporale preso in esame, immagini realizzate da fotografe donne; ha allora deciso di avvalersi dell’opera di un’artista giovane, seppur già affermata, come Anna Di Prospero, perché attraverso il suo speciale obiettivo restituisse un necessario punto di vista anche femminile del mondo esplorato dalla mostra, in un continuo dialogo tra antico e moderno.

La mostra parte dal presupposto che le stazioni hanno una memoria, anche se le persone ci passano per lo più frettolosamente. È una memoria dinamica che vive della scia di quello che è passato e che si proietta verso quello che sta partendo o partirà.

La Memoria delle Stazioni”, realizzata da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS Italiane, è visitabile in Italia dal 16 settembre al 1° novembre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Dopo questo primo allestimento a Roma, viaggerà per il mondo, con una prima tappa a Parigi a metà gennaio presso la Galleria “Paris Cinema Club”.

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