Un cioccolato da record

Di Gilda Ciaruffoli

Quello di Francesca Paola Bertani è proprio un cioccolato da record. Maestra cioccolatiera elbana,Bertani infatti si è recentemente aggiudicata con due delle sue creazioni la medaglia d’oro all’International Chocolate Award. Le praline da record sono le sue Ansonica e Un tè con le tigri, interamente realizzati con prodotti delle aziende elbane, eccellenze enogastronomiche del territorio che si stanno facendo conoscere per la loro unicità e l’alta qualità dei prodotti. Per esempio, Ansonica ha nel cuore le albicocche dell’Azienda agricola Elisa Isola d’Elba di Portoferraio, specializzata in frutta e confettura, e la grappa di Ansonica prodotta dell’Azienda Agricola Arrighi, famosa anche per il vino Nesos prodotto con l’immersione delle uve nell’acqua di mare, recuperando il metodo degli antichi greci dell’isola di Chio.

“Dopo il 2018 e 2019 con l’oro di Aleatica, ora arriva l’oro di Ansonica e di Un tè con le tigri – commenta la Maestra cioccolatiera già sul podio in passato con la sua pralina Madagascar con ripieno di fragoline di bosco e grappa di Aleatico – Tre anni di risultati importanti, soprattutto per il territorio elbano perché hanno portato l’isola all’attenzione di persone che non la conoscevano. E soprattutto hanno sottolineato come l’Isola d’Elba sia anche altro e non solo sole e spiagge. Queste mie creazioni, realizzate con prodotti delle aziende elbane hanno mostrato le eccellenze territoriali nei prodotti enogastronomici. Ed è giusto che l’isola venga conosciuta anche per questa cultura e che si sviluppi questo interesse. Una delle cose che sto cercando di fare nel mio piccolo è far vedere ai turisti che possono venire anche in inverno, con la possibilità di degustazioni e percorsi enogastronomici e di vivere l’Elba in un’altra maniera, valorizzando la cultura del territorio che ha tantissimo da offrire. Far vedere l’Isola nella sua interezza. La massima soddisfazione è questa”.

“Faccio le mie più vive congratulazioni a Francesca Paola Bertani – commenta Niccolò Censi, coordinatore della GAT – Gestione Associata del Turismoche va sotto il marchio di Visit Elba – È davvero una grande soddisfazione vedere i nostri prodotti in cima alle classifiche mondiali. Questi riconoscimenti sono il segno tangibile che l’Elba, un’isola di carattere, è un’eccellenza enogastronomica a livello internazionale, di cui i suoi prodotti di alta qualità sono gli ambasciatori. Questo è sicuramente un ambito importante su cui lavorare, anche dal punto di vista turistico”.

Per il 2021 inoltre, Paola Francesca Bertani, ha in serbo due novità pensate con la complicità dello chef e storico dell’enogastronomia Alvaro Claudi in occasione del bicentenario di Napoleone che ricorre quest’anno e che l’Elba festeggerà fino all’autunno: Il marengo di Napoleone, che prende il nome dalla moneta d’oro da venti franchi fatta coniare da Napoleone dopo la vittoria di Marengo, Il bacio di Walewska, ispirato proprio all’amore che la contessa polacca dimostrò a Napoleone, raggiungendolo anche sull’Isola. È dunque l’estate giusta per pensare a una vacanza sull’isola pronta a festeggiare il Bicentenario del suo ospite più illustre, che nei dieci mesi del suo esilio isolano un segno indelebile nella storia.

“L’isola dalle 200 spiagge”, amatissima dai turisti che la scelgono come meta selvaggia, incontaminata e vicina, offrirà infatti quest’anno qualcosa in più, una vacanza esperienziale ricca di storia e cultura, con appuntamenti diffusi su tutta l’isola e rivolti a adulti, ragazzi e bambini. Ci sono, prima di tutto, i luoghi napoleonici da visitare, come le residenze di Palazzina dei Mulini e Villa San Martino, che avrebbe dovuto accogliere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola. E ancora la spiaggia delle Viste da cui Napoleone fuggì il 26 febbraio 1815, o lo scoglio della Paolina, in cui si narra che la sorella dell’Imperatore amasse bagnarsi in totale libertà lontano da occhi indiscreti. Sempre in tema di piaceri, lo chef Alvaro Claudi ha raccolto nel libro “A tavola con l’Imperatore” le sue ricerche sui gusti di Napoleone, che, si scopre, aveva un occhio di attenzione alla qualità, tanto da creare la prima DOC elbana (e una delle prime in assoluto) riconoscendo il valore del vino Aleatico con il Privilegio dell’Imperatore, un documento che può essere considerato una sorta di DOC ante-litteram.

Da non dimenticare l’acqua oligominerale di Poggio (Marciana) proveniente dalla fonte che prende il nome per la frequentazione che ne faceva l’Imperatore. E l’Aleatico della cantina Acquabona, vincitore della Medaglia d’Oro al Concorso enologico internazionale Mondial des vins extremes 2020. Per tutto il 2021 non mancheranno appuntamenti per celebrare la figura del grande corso, declinati in tutte le arti, dalla musica alle rievocazioni storiche. Per avere il programma completo degli eventi visitate il sito www.visitelba.info.

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